CALCIO

Pioggia di Daspo sulle tifoserie del Giulianova e del Lanciano

La questura infligge divieti di accedere alle manifestazioni sportive a quattro giuliesi e otto frentani per gli scontri avvenuti il 13 marzo all’esterno del Fadini. I provvedimenti variano tra sette e otto anni

GIULIANOVA. Una pioggia di Daspo è scaturita dagli incidenti avvenuti prima della partita tra il Giulianova e il Lanciano, disputatasi il 13 marzo scorso nel campionato regionale di Eccellenza. Il divieto di accedere alle manifestazioni sportive emesso dalla questura di Teramo riguarda quattro tifosi giuliesi e otto frentani. 

Quella domenica di marzo esponenti delle due tifoserie organizzate, probabilmente desiderose di regolare qualche vecchio conto ancora aperto dai tempi in cui le due squadre militavano in serie C, si sono affrontate all’esterno dello stadio “Rubens Fadini” prima della gara. Sono partite parole grosse, insulti di varia natura e gli immancabili sfottò che hanno portato poi a incontri più ravvicinati dove sono partiti spintoni, schiaffi e qualche pugno. Le forze dell’ordine, seppur presenti in numero esiguo, hanno separato rapidamente i contendenti.

Le diffide a frequentare manifestazioni sportive variano tra i sette e gli otto anni con obbligo di firma durante la disputa delle gare delle squadre del cuore. 

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