Ponte San Gabriele, arrivano 3 milioni 

Trovato l’accordo tra Comune e Anas per i lavori di messa in sicurezza. I fondi saranno stanziati dalla Protezione civile

TERAMO . Il degrado di ponte San Gabriele ha i mesi contati. Per il prossimo autunno, infatti, è previsto l’avvio dei lavori di manutenzione e consolidamento della struttura logorata dall’usura e dalle scosse sismiche tra fine 2016 e inizio 2017. Comune e Anas hanno trovato l’accordo, nel corso di una riunione tenuta ieri all’Aquila, sull’intervento e sui fondi necessari per realizzarlo. Sarà la Protezione civile a stanziare gli oltre tre milioni necessari per l’opera.
LA DISPUTA. Sulla proprietà del ponte, che fa parte del tratto urbano della statale 80, amministrazione cittadina e Anas hanno innescato un lungo tira e molla. Per il Comune non c’era alcun atto definitivo di passaggio della struttura sotto la propria competenza, mentre l’ente stradale riteneva di non avere più alcuna responsabilità diretta sulla sua gestione. La questione era soprattutto economica. L’amministrazione, infatti, non sarebbe stata in grado di affrontare un esborso consistente per rimettere a nuovo il ponte.
LA SVOLTA. A sbloccare la situazione sarà dunque l’intervento della Protezione civile. I rilevamenti avviati subito dopo i terremoti hanno permesso di accertare che il deterioramento della struttura, dovuto a traffico, smog e agenti atmosferici, è stato aggravato dalle ripetute scosse. Queste risultanze hanno indotto la Protezione civile a innalzare il livello di priorità dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte e a finanziarli con gli oltre tre milioni di euro necessari. La conferma dello stanziamento è quindi arrivata durante la riunione di ieri alla quale hanno partecipato il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore al governo del territorio Stefania Di Padova, il dirigente del settore lavori pubblici del Comune Remo Bernardi e il capo compartimento regionale dell’Anas Antonio Marasco. Una riunione che ha impresso un’accelerata a una vicenda che sembrava incagliata
I TEMPI. Si è conclusa così una trattativa che negli ultimi mesi ha visto anche la mediazione della prefettura nella ricerca di una soluzione condivisa. I soldi li tirerà fuori la Protezione civile, dunque, mentre progettazione e realizzazione dell’opera saranno gestite dall’Anas. La tempistica indicata dai tecnici dell’ente stradale durante la riunione di ieri è fissata in sei mesi per gli adempimenti burocratici. A conti fatti, insomma, i lavori dovrebbero partire nel prossimo autunno. Si tratta di una scadenza non immediata, ma che comunque indica una soluzione certa per il problema della manutenzione e del consolidamento del ponte.
IL COMUNE ESULTA. Per questo D’Alberto parla di «risultato eccezionale» emerso dall’incontro di ieri all’Aquila. «Dopo anni in cui abbiamo assistito al rimpallo delle competenze senza che vi fosse una vera assunzione di responsabilità e che avevano fatto di ponte San Gabriele una specie di ibrido su cui nessuno rivendicava idoneità ad intervenire», fa notare il primo cittadino, «giungiamo ora ad un esito che fa chiarezza. Si aprono perciò prospettive concrete di soluzione per una problematica in merito quale i nostri cittadini riservavano sempre più preoccupazione».
D’Alberto sottolinea la sinergia tra gli enti coinvolti nell’operazione definendola «il valore aggiunto che ha consentito il raggiungimento del risultato». Per Stefania Di Padova, invece, l’accordo raggiunto ieri concretizza l’impegno dell’amministrazione «a porre fine alla querelle relativa alla riperimetrazione del centro abitato, definendo una volta per tutte la proprietà del manufatto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA