si aggrava il degrado della struttura 

Ponte sul Tordino, fermi i 300mila euro promessi

ROSETO . Assi di legno logorate dal tempo, viti pericolose e mancanza di manutenzione da anni. È la situazione del ponte ciclopedonale in legno sul fiume Tordino, che collega Cologna Spiaggia e...

ROSETO . Assi di legno logorate dal tempo, viti pericolose e mancanza di manutenzione da anni. È la situazione del ponte ciclopedonale in legno sul fiume Tordino, che collega Cologna Spiaggia e Giulianova, per il quale erano stati previsti 300 mila euro dalla precedente amministrazione regionale, soldi che però, allo stato attuale, ancora non arrivano. Il vicesindaco Simone Tacchetti, che lo scorso anno minacciò la chiusura dell’accesso sud del ponte se non fossero stati effettuati i lavori, a settembre, insieme al sindaco Sabatino Di Girolamo, tornerà in Regione per capire dove siano finiti i 300mila euro previsti. «Ci accordammo lo scorso anno», precisa Tacchetti, «sul fatto che questo finanziamento sarebbe dovuto essere riconosciuto al Comune di Giulianova, che aveva un canale aperto per la conclusione del tratto ciclabile nel proprio comune, e che avrebbe pensato alla manutenzione di tutto il ponte. Mi raccorderò anche con il nuovo sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, per capire in che modo si possa intervenire. È prioritario cambiare le assi di legno, almeno quelle più logore, per una questione di sicurezza». Un collegamento vitale per il turismo, molto frequentato in ogni periodo dell’anno da ciclisti e camminatori, rischia insomma di deteriorarsi ancor di più.
Se da un lato c’è un ponte in stato precario, a sud sul Fiume Vomano la situazione è ancor più grave. Il ponte ciclopedonale in legno, che dovrebbe collegare Roseto a Scerne, infatti, ancora non c’è, nonostante la cerimonia per l’inaugurazione dei lavori tenuta il 23 giugno 2017: in teoria sarebbe dovuto essere pronto prima a dicembre 2017, poi la scorsa estate e poi entro il 19 aprile 2019, ma allo stato attuale i lavori sono fermi. La Provincia di Teramo, ad aprile, revocò l’appalto dei lavori alla ditta per i ritardi, e in questi mesi estivi non si è mosso nulla. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità in merito, nella speranza che siano positive, altrimenti si rischia che il ponte non venga realizzato neanche per la prossima estate. «Spero che la situazione si sblocchi in Provincia», conclude Tacchetti, «anche il ponte sul Vomano è molto importante».( l.v.)
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