Riapre la provinciale tra Arsita e Bisenti ma la frana fa paura

ARSITA. E' stata riaperta ieri pomeriggio la strada provinciale 34 che collega Bisenti e Arsita dopo l'importante frana che l'altro ieri ha riempito la carreggiata di terra e fango. Lo smottamento...

ARSITA. E' stata riaperta ieri pomeriggio la strada provinciale 34 che collega Bisenti e Arsita dopo l'importante frana che l'altro ieri ha riempito la carreggiata di terra e fango. Lo smottamento si è verificato subito dopo il ponte "Feccia" provenendo da Bisenti in direzione di Arsita, a circa un chilometro dal nuovo cimitero di Bisenti. La strada è stata sgomberata dagli addetti della Provincia e da una ditta privata coinvolta per l'emergenza, ma i tecnici consigliano comunque di procedere con prudenza per via dell'instabilità del terreno. La frana di monte non è infatti in sicurezza ed è costantemente monitorata per i segni di dissesto idrogeologico e  la presenza di fanghiglia sul manto stradale.

La Sp 34 è una strada importante per i cittadini di Arsita essendo l'unica a doppia corsia in grado di collegare il comune a Bisenti. Durante l'emergenza sono state percorse le strade comunali di Acquadosso e quella per San Pietro che sono comunque strette e in alcuni punti dissestate. Una emergenza che risulta essere una storia già vista dai cittadini di Arsita. Di frane questa strada ne ha viste molte in questi anni e ieri i cittadini hanno in più modi dimostrato il loro malessere e il loro risentimento. C'è chi si è rivolto alla Provincia per chiedere interventi urgenti, chi al Comune e chi lo ha fatto su Facebook. Ci sono persone che hanno pubblicato foto della loro auto ferma davanti alla frana avvenuta solo pochi istanti prima. Il pericolo scampato viene commentato con diversi toni. Alcuni sono sgomenti, altri allarmati, c'è chi chiede aiuto: «Qualcuno si deve occupare di salvaguardarci da queste frane», scrivono. «Ogni anno la stessa storia. È una vergogna». E ancora: «Prima o poi doveva succedere di nuovo, i segnali c'erano tutti e se non si interviene per tempo ecco cosa accade. Non si può continuare così. Partire da Arsita ormai è diventato un grosso problema anche perchè i percorsi alternativi non sono da meno. E' una vergogna, chissà da quanto esiste il problema, lì c'è bisogno di un intervento serio che risolva il problema per sempre».

Evelina Frisa

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