TERAMO

Risse nei locali di Alba Adriatica e Mosciano, scatta il "Daspo Willy"

La misura del questore nei confronti di un 27enne e di un 54enne dopo alcune liti violente 

TERAMO. Scatta il divieto di accesso ai locali e agli esercizi pubblici nei confronti di un giovane di 27 anni e di un 54enne. I provvedimenti sono stati emessi dal questore della provincia di Teramo, Lucio Pennella, sulla scorta dell’istruttoria della Divisione anticrimine della Questura, a seguito di episodi di vuolenza a Mosciano Sant’Angelo e Alba Adriatica.

La misura di prevenzione è nota come Daspo Willy, dal nome di Willy Monteiro Duarte, picchiato a morte la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma. Nel caso del 53enne G.G., queste le sue iniziali, di origini rom e con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, non potrà più accedere per due anni all’interno e nelle immediate vicinanze di locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e bevande che si trovano su tutto il territorio della provincia di Teramo. Il daspo urbano è scaturito dopo che il 23 maggio scorso G.G., in un bar di Mosciano Sant’Angelo, ha aggredito un altro cliente "senza un plausibile motivo", riferiscono i poliziotti. 

Per il 27enne, V.M., il provvedimento è più lieve: nei suoi confronti è stato disposto per un anno il divieto di accesso e stazionamento all’interno e nelle vicinanze dei locali pubblici che si trovano nel solo comune di Alba Adriatica. La misura è scattata dopo un'aggressione, avvenuta il 23 luglio, in uno stabilimento balneare di Alba Adriatica. Come riferiscono le forze dell'ordine avrebbe manifestato "un’inaudita violenza", colpendo al volto un cliente e utilizzando un bicchiere rotto.