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Roseto, estorsione per debiti di droga: 2 condanne

Vittima un giovane rosetano: pene di 4 anni e mezzo e 3 anni e 4 mesi a due ragazzi di Silvi

ROSETO. Si è concluso con due condanne il processo di primo grado a carico di due giovani di Silvi accusati di estorsione e di sequestro di persona nei confronti di un giovane rosetano da cui, secondo l’accusa, avrebbero preteso dei soldi per della droga non pagata. E, sempre secondo l’accusa, lo avrebbero fatto anche ricorrendo a minacce rivolte a lui e alla sua famiglia.

Ieri pomeriggio il tribunale in composizione collegiale (presieduto da Roberto Veneziano) ha condannato a 4 anni e 6 mesi Luca Leonzi, 29enne di Silvi, e a 3 anni e 4 mesi Alessio Martella: il primo è stato condannato per estorsione e spaccio, mentre il secondo solo per estorsione. Entrambi (assistiti dall’avvocato Mario Del Principe) sono stati assolti dall’accusa di sequestro di persona. Nella requisitoria lo stesso pm Andrea De Feis aveva chiesto l’assoluzione da questo reato perchè il fatto non sussiste.

Leonzi nell’aprile dell’anno scorso venne arrestato dai carabinieri con le accuse di estorsione continuata ed aggravata, sequestro di persona e spaccio di droga. Nel corso delle varie udienze, attraverso l’audizione di numerosi testimoni, è stata ricostruita tutta la vicenda. Secondo l’accusa tutto sarebbe iniziato quando il giovane rosetano si sarebbe rivolto a Leonzi per acquistare delle dosi di hascisc.

Nel tempo le richieste sarebbero state numerose, fino ad somma complessiva di mille euro. Soldi che il giovane non avrebbe mai pagato.

Da qui l’inizio di un incubo per lui e la sua famiglia. Secondo l’accusa, infatti, Leonzi in più occasioni avrebbe minacciato il ragazzo per avere i soldi. Minacce a cui, in alcune occasioni, si sarebbero aggiunte anche percosse di vario tipo e minacce anche con l’uso di un’ascia. Il tutto in un crescendo culminato con quello che i militari hanno etichettato come sequestro di persona: secondo l’accusa, infatti, Leonzi avrebbe bloccato il ragazzo costringendolo a salire sulla sua vettura e minacciandolo per avere i soldi.Successivamente nell’indagine è stato indagato anche Martella, altro giovane di Silvi. Ieri l’ultima udienza e la sentenza che ha condannato i due anche al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di settemila euro. E’ probabile che, una volta rese note le motivazioni, la difesa decida di fare ricorso in appello.(d.p.)

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