Roseto, maxi bolletta del gas nella casella postaleL'Eni recapita un conto di oltre 700mila euro

Roseto, secondo la società fornitrice una donna avrebbe consumato un milione di metri cubi di metano

ROSETO. Oltre 700mila euro da pagare a fronte di un consumo di un milione di metri cubi di gas. E' quasi svenuta una signora di Roseto (non riveleremo il suo nome per tutelarne la privacy), la quale si è vista recapitare la bolletta del gas con un importo a sei zeri. All'inizio la donna ha fatto fatica a inquadrare l'esagerata entità della fattura, nel senso che pensava si trattasse di una somma più "normale", ma quando si resa conto che la cifra era proprio quella scritta, non riusciva a credere ai propri occhi.

B.S. si è rivolta alla Federconsumatori di Roseto, i cui esperti hanno coinvolto anche il responsabile provinciale dell'associazione Pasquale Di Ferdinando. ‹‹Eravamo abituati a bollette pazze nel comparto energetico del gas››, sottolinea quest'ultimo, ‹‹ma è in assoluto la prima volta che vediamo una bolletta che superano le cinque cifre››. ‹‹La cosa preoccupante non è l'errore››, aggiunge Alessandro Di Pasquale, responsabile dello sportello di Roseto, ‹‹che può esserci, ma l'automatismo nel discarico della posizione da parte della società di vendita ha dell'incredibile››. Secondo l'azienda fornitrice, l'Eni, quindi, la signora avrebbe consumato oltre un milione di metri cubi in tre mesi.

Ma la fattura indica una lettura stimata di 122.380 metri cubi, mentre in quella precedente il consumo registrato era pari a 70.271. La differenza è dunque di 52.109. La lettura presunta, inoltre, non tiene conto dello "storico" del cliente, che dalle due letture del distributore ha consumato effettivamente solo 872 metri cubi. Inverosimile che per un periodo leggermente superiore B.S. sia arrivata a consumi paragonabili a quelli di una catena di panetterie industriali. ‹‹Molto probabilmente la lettura comunicata telefonicamente al servizio clienti dell'azienda fornitrice ha determinato, in presenza di un consumo presunto fatturato dal sistema, un intero giro virtuale del contatore››, osserva Federconsumatori secondo cui il sistema informatico della società avrebbe dovuto bloccare la fatturazione, predisponendo un controllo. ‹‹In un sistema funzionante›› scrive l'associazione, ‹‹tali anomalie dovrebbero essere sanzionate. L'utente è soggetto debole e, per questo, meritevole di tutela››.

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