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Roseto, migrante ospitato al residence si ammala di tubercolosi

L’extracomunitario, insieme ad altri tre connazionali, è andato al pronto soccorso di Giulianova e poi è stato subito trasferito nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale di Pescara

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Un migrante ospitato a Roseto è stato portato l’altroieri all’ospedale perchè affatto da tubercolosi. L’extracomunitario, insieme ad altri tre connazionali, è andato al pronto soccorso di Giulianova. Dopo la prima verifica uno dei quattro è stato trasferito a Pescara, in quanto il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo proprio in quelle ore si stava trasferendo dal secondo lotto alla nuova sede, nell’ex sanatorio, di fianco all’hospice. Non erano garantite dunque le necessarie condizioni di sicurezza. Gli altri, invece, sono in osservazione.

La notizia ha creato qualche preoccupazione tra i cittadini di Giulianova e Roseto. La rosetana Giannina Candelori, portavoce abruzzese della Destra Sociale, ha commentato: «Quattro giovani africani e un caso accertato di Tbc polmonare a carattere altamente contagioso e diffusivo al residence di Roseto Felicioni. Questo governo mette a repentaglio beni primari quali la salute pubblica operando scelte scellerate per cui si ribadisce la necessità di un’accoglienza dove il controllo sanitario e identificativo sono a tutela della cittadinanza italiana».La Destra sociale ribadisce che l’accoglienza «va fatta nei loro Paesi attraverso organismi umanitari preposti. Così è un business che costa al governo italiano ben 5 miliardi che potrebbero essere destinati a sanità e sociale utili per la ripresa socioeconomica del nostro Paese».