il caso

Roseto, prima la lite sui social poi le botte: 17enne agli arresti

Colpisce al basso ventre un coetaneo dopo contrasti iniziati sui social: ai domiciliari

ROSETO. Prima i contrasti sui social e poi la violenta ginocchiata all’amico, un colpo così forte che al giovane hanno dovuto asportare un testicolo: per questo un 18enne rosetano, che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale dei minori dell’Aquila. Il giovane, finito ai domiciliari, è accusato di lesioni aggravate.

I fatti risalgono all’anno scorso e le indagini dei carabinieri sono scattate dopo la denuncia dei genitori del ragazzo colpito, anch’egli minorenne. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori i due avrebbero avuto dei contrasti sui social, in particolare Facebook e WhatsApp. Fino a quando non c’è stata l’aggressione avvenuta in strada e alla presenza di altri conoscenti: secondo le testimonianze raccolte dai militari il 17enne avrebbe prima colpito l’altro con un pugno e successivamente gli avrebbe sferrato una violenta ginocchiata nelle parti intime. L’aggredito, immediatamente soccorso, venne subito trasportato all’ospedale dove i medici gli hanno dovuto asportare un testicolo.

Subito dopo i fatti è stata presentata una denuncia e sono scattate le indagini dei carabinieri che hanno permesso di ricostruire con chiarezza i fatti in un fascicolo approdato sul tavolo del pm della procura dei minori Antonio Altobelli. Che ha chiesto ed ottenuto dal gip Petra Giunti la misura degli arresti domiciliari per il giovane. A Bisenti, intanto, i carabinieri hanno arrestato su ordine della procura di Pescara Marcello De Amicis, 50enne del posto. L’uomo, condannato per ricettazione e reati finanziari, deve scontare tre anni e dieci mesi.(d.p.)

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