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Roseto, sequestrata una discarica abusiva di pneumatici
L'operazione della finanza: la sezione aerea avvista il cumulo di rifiuti dall'alto e fa scattare i controlli dall'alto. Scoperto anche sversamento di terreno. Il bilancio è di due denunciati
ROSETO. Sequestrata una discarica abusiva di pneumatici su un terreno agricolo di Roseto. A far scattare il sequestro del deposito è stata una perlustrazione dall'alto eseguita dai finanzieri della sezione aerea. A bordo dell'elicottero Breda Nardi Nh 500, i piloti, coordinati dal capitano Donato Antresini, hanno avvistato un cumulo di rifiuti ammassato su un terreno di duemila metri quadrato e poi è scattato il controllo via terra. Insieme agli pneumatici, è stato trovato anche uno sversamento di terreno vegetale.
Sono due le persone denunciate nell'ambito dell'operazione: si tratta, secondo la finanza, dei proprietari del fondo nonché produttori dei rifiuti.
"La gestione dei rifiuti costituisce da sempre, attività di pubblico interesse", fa sapere la finanza, "al fine di assicurare un’elevata protezione dell’ambiente in modo che possano essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora, senza che possano alterare o danneggiare il paesaggio". Ma, stavolta, non è andata così.
Sono due le persone denunciate nell'ambito dell'operazione: si tratta, secondo la finanza, dei proprietari del fondo nonché produttori dei rifiuti.
"La gestione dei rifiuti costituisce da sempre, attività di pubblico interesse", fa sapere la finanza, "al fine di assicurare un’elevata protezione dell’ambiente in modo che possano essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora, senza che possano alterare o danneggiare il paesaggio". Ma, stavolta, non è andata così.