emergenza furti

Roseto, tentano di clonare un bancomat: arrestati

Grazie alla segnalazione di un cittadino i carabinieri scoprono due romeni che stavano montando uno "skimmer" all'ufficio postale

ROSETO. Nel pomeriggio di sabato i carabinieri della stazione di Roseto degli Abruzzi hanno arrestato in flagranza dei reati di concorso in installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche, due cittadini di nazionalità romena. Si tratta di Renato SarghiRadu Alexandru Lusneac, rispettivamente 33enne e 27enne domiciliati in San Benedetto del Tronto.
La pattuglia dei carabinieri della locale stazione, dopo una segnalazione telefonica al 112 di due individui in atteggiamento sospetto, è arrivata nei pressi dello sportello bancomat dell’ufficio postale sulla nazionale Adriatica. Immediatamente rintracciati ed individuati sono stati attentamente perquisiti e trovati  in possesso di un apparecchio  “Skimmer”, utilizzato per clonare  carte bancomat e carte di credito. I carabinieri hanno poi esteso la perquisizione al luogo di dimora dei due stranieri rinvenendo e sequestrando un computer portatile, un altro “Skimmer” ed altro materiale utile alla clonazione delle carte. Durante le operazioni Sarghi è stato trovato in possesso di una carta d’identità rumena, risultata falsa e pertanto deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria anche per possesso di documenti falsi. I due romeni una volta arrestati sono stati rinchiuisi nella casa circondariale di Teramo a disposizione della procura della repubblica Teramana.