Roseto, «Troppi disabili in hotel»: il caso in diretta su Raiuno

ROSETO DEGLI ABRUZZI. «Saremo ancora vicini a questi ragazzi speciali». Eleonora Daniele, conduttrice della trasmissione di Rai 1 "Estate in diretta", ha concluso in questo modo la puntata di ieri dal villaggio turistico Lido d’Abruzzo di Roseto, prolungando così di un altro giorno il contatto con i giovani disabili del centro "Dimensione volontario", anche loro invitati nel collegamento.

Contro la presenza di portatori di handicap, ospiti nel Lido d’Abruzzo qualche settimana fa, giudicata “non un bello spettacolo” per i propri figli, aveva scritto un commento su TripAdvisor un cliente "normodotato" della struttura rosetana, firmandosi con lo pseudonimo Cico33. La notizia, riportata dal nostro giornale e poi ripresa da altre testate, ha suscitato la reazione indignata di migliaia di navigatori web, oltre che di numerose associazioni. Primi fra tutti il Rotary, che da anni organizza il campus cui partecipano disabili provenienti da tutta Italia. «È davvero sconvolgente sottolinea Paolo Raschiatore, governatore del distretto 2090 del Rotary International, che include Abruzzo, Marche, Umbria e Molise «pensare che ancora, nel 2016, ci sia bisogno di ribadire che ogni persona ha pieno diritto di vivere momenti di serenità e divertimento, al di là delle proprie condizioni fisiche o mentali". Intanto una buona notizia giunge dagli albergatori, e precisamente da Federalberghi. «Federalberghi Regionale è ben lieta di raccogliere l'invito formulato dai responsabili di Unitalsi per la costituzione di un tavolo tecnico che possa valutare le migliori strutture ricettive che si distinguono meritoriamente per l'accoglienza delle persone disabili, dei bambini e delle loro famiglie». Lo ha detto Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi Abruzzo. «Siamo certi - prosegue Giovannelli - ed auspichiamo che anche le istituzioni a qualsiasi livello, compreso quello regionale, possano favorire questo processo che va a sostenere e sensibilizzare un settore importante ed in crescita rappresentato dal "turismo accessibile" che accoglie senza discriminare le persone disabili insieme alle loro famiglie e per cui Federalberghi Abruzzo sta lavorando da anni su ulteriori sviluppi progettuali, coinvolgendo un numero sempre superiore di strutture ricettive che sono entusiaste ed onorate di partecipare ed accogliere. «Anche in questo modo - conclude Giovannelli - la nostra federazione intende contribuire alla realizzazione di una vera società civile dove tutti i diritti sono garantiti a tutte le persone senza distinzioni di sorta».

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