Ruffini e Di Luca attaccano «Erosione, solo promesse»

La costa ha bisogno di interventi. Il Pd: prendete i soldi dai Fas

TERAMO. I consiglieri regionali del Pd, Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca replicano alle dichiarazioni del consigliere regionale Emiliano Di Matteo intervenuto sull'erosione della costa teramana. Secondo Ruffini per arrestare il fenomeno erosivo «bisogna utilizzare subito i fondi Fas così come si sta facendo per il dragaggio dei porti di Pescara e di Ortona. Una misura che va considerata come un tampone per l'urgenza e non come un intervento strutturale››.

Una vicenda quella dell'erosione sulla costa, dove secondo i consiglieri regionali del Pd, è mancata la regia della Regione, che dopo 18 mesi di governo non ha ancora le idee chiare su come risolvere il problema. ‹‹Sono mesi che assistiamo ad un valzer di cifre. L'assessore Di Paolo ad Alba disse che servivano 50 milioni di euro, Di Matteo ora dice 100 milioni di euro.

Non vorrei che questo gioco al rialzo faccia comodo a qualcuno che poi potrà giustificarsi dicendo che i soldi necessari per combattere l'erosione non ci sono. Mi auguro tuttavia che i membri della maggioranza si chiariscano tra di loro sulle cifre›› dice Di Luca. Dobbiamo avere un quadro chiaro, rivendicano i consiglieri regionali del Pd, ‹‹dobbiamo ancora sapere quanto costa un progetto che vada da Martinsicuro a Silvi, come può essere finanziato, e quali sono i tempi di attuazione.›› spiegano Di Luca e Ruffini.

‹‹Quello che è evidente a tutti, è la mancanza di programmazione della Regione sull'erosione, considerando che 18 mesi della giunta Chiodi sono gia passati, che ancora non c'è un progetto per l'erosione e non sappiamo se ci sono i finanziamenti. Nel frattempo saranno passate altre stagioni estive senza dare nessuna risposta seria ai balneatori››, conclude Di Luca.