Sant'Omero, dottoressa uccisa a coltellate nel parcheggio dell'ospedale
Ester Pasqualoni, oncologa, stava raggiungendo la sua auto quando è stata aggredita da un uomo. Recentemente aveva presentato due denunce nei confronti di uno stalker. Caccia a un'auto bianca
SANT'OMERO. Uccisa a coltellate nel parcheggio dell'ospedale dove lavorava. Un omicidio efferato, un agguato vero e proprio quello consumato poco prima delle ore 16 di oggi ai danni di Ester Pasqualoni, oncologa di 53 anni nata a Roseto degli Abruzzi (Teramo). La donna lascia due figli.
La donna, dipendente all'ospedale di Sant'Omero, è stata uccisa oggi all'uscita da lavoro, nel parcheggio retrostante l'ospedale. La donna sarebbe morta sul colpo. Non appena un altro dipendente dell'ospedale ha visto il corpo della donna riverso in una pozza di sangue vicino alla sua automobile, il medico del pronto soccorso ha raggiunto immediatamente Ester Pasqualoni, ma la donna era già morta. Alcuni testimoni avrebbero visto poco prima aggirarsi nel parcheggio una Peugeot 205 di colore bianco. La caccia all'assassino è subito cominciata da parte di carabinieri e polizia. Di recente la donna aveva presentato due denunce nei confronti di uno stalker che la stava perseguitando. Forse è proprio lui l'uomo che oggi l'ha uccisa.
Sul posto è arrivato anche il manager della Asl di Teramo Roberto Fagnano. «È un fatto straziante. Una persona che viveva e lavorava per salvare la vita degli altri, così barbaramente trucidata in un parcheggio», ha detto il manager visibilmente provato da una tragedia «esterna al lavoro dell'ospedale», come ha tenuta a precisare sull'omicidio di Pasqualoni. In merito alle voci che a colpirla con un coltello sia stato uno stalker, Fagnano ha detto: «Sembra ci sia un'ipotesi del genere, ma l'azienda sanitaria non sa nulla in proposito».