la vertenza

Scerne, Mercatone Uno in amministrazione straordinaria: salvi i 72 posti

Il ministero ha avviato un piano di salvataggio del gruppo, soddisfatti i sindacati e il sindaco Verrocchio

PINETO. Il Gruppo Mercatone Uno è stato ammesso alla procedura di amministrazione straordinaria da parte del ministero per lo Sviluppo Economico. La notizia è stata diramata direttamente dal dicastero di via Veneto attraverso un comunicato. Il decreto è stato firmato dal ministro Federica Guidi, e come commissari straordinari sono stati nominati Vincenzo Tassinari, Ermanno Sgaravato e Stefano Coen.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pineto Robert Verrocchio, che la scorsa settimana era stato ricevuto a Roma dal viceministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, insieme al vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, al sindaco di S. Giovanni Teatino Luciano Marinucci e alle rappresentanze sindacali proprio per discutere della questione Mercatone Uno, a margine della manifestazione nazionale indetta dai sindacati a seguito della profonda crisi del gruppo di Imola.

"Con la nomina dei commissari da parte del ministero è stato finalmente messo un punto fermo", ha commentato il sindaco Verrocchio, "e la nostra presenza a Roma è servita a qualcosa. Di sicuro da oggi in poi avremo più chiarezza, perché il Governo ha riconosciuto l'importanza della questione. Non è il momento di cantare vittoria, perché è ovvio che il confronto sul destino della Mercatone e dei suoi punti vendita prosegue e proseguirà, ma di certo abbiamo a questo punto un interlocutore chiaro, che è il Ministero, con il quale ho intenzione di andare a parlare per far capire la salute economica del punto vendita di Pineto". "Ringrazio la Regione e tutte le istituzioni che sono stati al nostro fianco", ha aggiunto Verrocchio, "perché non è stata secondaria la battaglia istituzionale che abbiamo voluto, e ringrazio i sindacati che insieme ai lavoratori si stanno facendo in quattro su questa vertenza.

I sindacati, che ieri sera avevano deciso con l'assemblea dei lavoratori la prosecuzione a oltranza dello sciopero, chiederanno un incontro con la direzione del Mercatone per definire alcuni aspetti dell'organizzazione del lavoro e poi, se tutto andrà per il verso giusto, i 72 dipendenti torneranno al lavoro venerdì.