Sci: Prati di Tivo aperto, Prato Selva no

Previsto il tutto esaurito nella località di Pietracamela. Nell’altra è tutto chiuso, nuove accuse alla Gran Sasso

PIETRACAMELA. Si preannuncia un Natale da tutto esaurito sulle piste dei Prati di Tivo. Risolto il problema della viabilità con la riapertura della strada provinciale 43, ora niente sembra più frenare la stagione sciistica. La neve abbonda e le prenotazioni iniziano a fioccare.

Ultima buona notizia in ordine di tempo è quella della riapertura del campo scuola con la possibilità quindi anche per i più piccoli, e per i principianti, di prendere lezioni e potersi divertire sulla neve. Finora il campo scuola era rimasto chiuso a causa del fermo delle sciovie Jolly, bloccate da inizio stagione in attesa di nuova autorizzazione tecnica. «La Siget ha montato in tempo record un tapis roulant affittandolo a proprie spese», spiega Antonio Riccioni, direttore degli impianti, «quindi il campo scuola è potuto tornare in funzione oggi (ieri, ndc). Voglio sottolineare che ciò è stato possibile solo grazie al nostro impegno ma è chiaramente una soluzione temporanea per tamponare la mancata ripartenza delle sciovie. C’è tanta neve e speriamo che la perturbazione in arrivo non rovini la situazione», continua Riccioni, «quella dei Prati di Tivo al momento è la stazione più innevata in Abruzzo e da domani (oggi, ndc) tutti gli impianti saranno aperti. Le prenotazioni da quello che mi riferiscono gli albergatori sono buone sia dopo Natale che per fine anno». Buona anche la situazione delle strade che sono pulite e percorribili, mentre in giornata è atteso un ulteriore intervento della Provincia per liberare il piazzale dalla neve.Tra le diverse offerte che la stazione sciistica propone oggi sulle piste ci sarà ancora in vigore – prima dell’inizio dell’alta stagione dal 25 in poi – quella del martedì rosa che prevede l’ingresso gratuito per tutte le donne. «Poi le nostre offerte si bloccheranno per l’alta stagione», continua Riccioni, «e riprenderanno dopo la Befana con il mercoledì family, con le famiglie che possono sciare a 39 euro, e i giovedì universitari con i pass a soli 10 euro».

Se Prati di Tivo si prepara ad un Natale con tutti i crismi, i vicini impianti di Prato Selva per la prima volta da anni sono fermi e probabilmente lo rimarranno per tutta la stagione invernale. La polemica sulla mancata riapertura è ancora aperta tra la Gran Sasso Teramano, società proprietaria degli impianti, e l’associazione “Uniti per Fano Adriano”. L’associazione è tornata ieri ad accusare la Gran Sasso Teramano della mancata riapertura a causa del ritardo con il quale è stata indetta la gara per il nuovo affidamento della gestione degli impianti. «E’ noto a tutti che il contratto con la passata gestione degli impianti aveva scadenza al 30 novembre 2013», scrive l’associazione, «pertanto è fin troppo evidente che indire la gara per l’aggiudicazione da quella data è troppo tardi per consentire a chiunque l’apertura degli impianti per il periodo natalizio. Ormai è certo che Prato Selva non potrà aprire per il periodo invernale ed è inutile trincerarsi dietro sterili giustificazioni», conclude la nota, «è il momento piuttosto di attivare tutte le forze in campo affinché Prato Selva non chiuda definitivamente».

Barbara Gambacorta

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