Scuolabus, indagato un altro autista

Terzo avviso di garanzia per il bimbo dimenticato. L'accusa: ha detto bugie

MONTORIO. C'è un terzo indagato nell'inchiesta aperta dalla procura sul bambino di quattro anni dimenticato per quattro ore in uno scuolabus a Montorio. Dopo l'assistente e l'autista accusati di abbandono di minori con lesioni, il pm Bruno Auriemma (nella foto) ha iscritto nel registro degli indagati anche un altro autista, quello che al momento di riprendere lo scuolabus ha visto il bambino e lo ha portato all'asilo dicendo che per sbaglio era stato portato nell'altra scuola materna del paese, quella gestita dalle suore. Nei suoi confronti il magistrato ipotizza l'ipotesi di reato di favoreggiamento personale: secondo l'accusa in qualche modo avrebbe cercato di coprire gli altri due dipendenti della cooperativa che avevano dimenticato il piccolo sullo scuolabus.

Continuano, intanto, le indagini delegate dal magistrato ai carabinieri della stazione di Montorio: dopo aver sentito le maestre dell'asilo, nelle prossime ore i militari sentiranno i genitori e il pediatra del piccolo. Il bambino è stato visitato anche da un pedagogista, ma finora non c'è un referto che indichi una prognosi. Nelle prossime ore saranno sentiti anche i dirigenti della cooperativa che gestisce il servizio di trasporto e assistenza sugli scuolabus. Un servizio che ormai da tempo il Comune di Montorio ha appaltato ai privati.

E nei giorni scorsi sul tavolo del primo cittadino Alessandro Di Giambattista è arrivata la relazione della cooperativa che gestisce il servizio in cui si ricostruisce tutto l'accaduto. Una relazione già trasmessa ai carabinieri che indagano. L'inchiesta della procura è stata aperta dopo la denuncia presentata dai genitori del piccolo. (d.p.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA