Sequestra in casa una prostituta, arrestato

Silvi, la ragazza riesce a chiamare con il cellulare: liberata dai carabinieri

SILVI. Voleva che la donna pagata per un rapporto sessuale restasse con lui tutta la notte e quando la ragazza ha detto che con lui aveva già trascorso troppo tempo lui non ha esitato a picchiarla e chiuderla in casa. Yuriy Ivanyuk, 22 anni ucraino che vive a Silvi, é stato arrestato con le accuse di sequestro di persona e lesioni volontarie.  L'episodio é accaduto la scorsa notte a Silvi, nell'appartamento dell'uomo dove la donna, una prostituta romena contattata via telefono, aveva accettato di entrare per l'incontro.

Il giovane, molto probabilmente in preda all'alcol, l'ha afferrata al collo, mentre questa cercava di uscire dopo aver consumato il rapporto sessuale e l'ha chiusa nell'appartamento, impedendole in questo modo di uscire. Lei é riuscita ad avvertire i carabinieri con il suo telefono cellulare, fornendo una sommaria indicazione di dove fosse la casa dell'ucraino.  I militari della stazione di Silvi, diretti dal maresciallo Antonio Tricarico, sono intervenuti e dopo aver convinto il giovane sono riusciti ad entrare nell'appartamento liberando la ragazza.

Il giovane è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Castrogno con l'accusa di sequestro di persona e lesioni. Domani dovrebbe comparire davanti al giudice per l'udienza di convalida.  L'episodio dimostra come, dopo le varie operazioni fatte dai carabinieri sugli affitti alle lucciole, lo scenario della prostituzione stia cambiando proprio per le difficoltà che le ragazze incontrano nel trovare degli alloggi dove esercitare. Proprio per questo sono sempre più diffuse le prestazioni a domicilio nelle abitazioni dei clienti. (d.p.)

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