impegno civico attacca 

«Servizio scuolabus a Tortoreto, ancora anomalie e disservizi»

TORTORETO. È ancora polemica sulle gite scolastiche a spese degli studenti delle scuole di Tortoreto. «L'amministrazione comunale sta infrangendo le regole ed applicando scorrettamente il bando del...

TORTORETO. È ancora polemica sulle gite scolastiche a spese degli studenti delle scuole di Tortoreto. «L'amministrazione comunale sta infrangendo le regole ed applicando scorrettamente il bando del trasporto scolastico», torna ad attaccare Impegno civico. Il movimento guidato da Franco Rampa non accetta l’ultima dichiarazione del delegato all’istruzione Dolores Cimini, che aveva parlato di limiti normativi alla base del mancato rispetto del chilometraggio aggiuntivo da parte della ditta Angelino che gestisce gli scuolabus.
Si legge nella nota del movimento: «La Cimini continua a sostenere che sia la scuola a doversi adeguare alle normative vigenti per il trasporto degli alunni, ma non la ditta che porta i ragazzi del nostro istituto comprensivo. Ma l’articolo 1 del capitolato d’appalto parla chiaro e il trasporto extrascolastico per gite, viaggi d'istruzione e altro deve essere gratuito fino ad una percorrenza massima di 10mila chilometri, distanza mai raggiunta. Si sta gravando due volte economicamente sulle famiglie tortoretane: una volta attraverso le tasse col pagamento di un milione di euro dell'appalto che prevede anche le gite, la seconda volta facendo pagare di nuovo il trasporto extrascolastico. Tutto questo non è accettabile».
Impegno civico, poi, torna a lamentare disservizi nel trasporto scolastico quotidiano, nei giorni scorsi tornato alla ribalta a causa di una penale inflitta dal Comune alla Angelino per essere recidiva sulla mancanza di un mezzo di scorta e di documentazione. Il movimento divulga anche un avviso dell’istituto scolastico in cui si avvertiva che, in occasione dell’entrata posticipata nelle scuole cittadine di venerdì 16 novembre a causa di un’assemblea sindacale degli insegnanti, l’adeguato trasporto scolastico non era assicurato. Quindi l’attacco: «Rileviamo il protrarsi dei disservizi nell'ingresso di alcuni alunni con quindici o venti minuti di ritardo ogni giorno. Come è possibile continuare in questo modo? L'amministrazione comunale ha tagliato la settima linea degli scuolabus creando solo problemi alle famiglie e agli alunni, fornendo un servizio di trasporto scolastico di scarsa qualità». (l.t.)
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