TERAMO

Sisma, arrivano 24 milioni per le scuole 

La maggior parte dei fondi è destinata al Teramano. Alcuni edifici scolastici saranno demoliti e ricostruiti altrove

TERAMO. In arrivo un cospicuo finanziamento per sistemare le scuole danneggiate dai terremoti che si sono susseguiti dal 24 agosto dell’anno scorso. Si tratta di oltre 24 milioni destinati alle scuole abruzzesi, e la maggior parte di questa somma è diretta a finanziare gli interventi del scuole teramane. La struttura commissariale governativa per il terremoto ha completato giovedì scorso – come si legge in una nota diffusa dalla Regione Abruzzo – «la procedura d'esame della proposta di ordinanza contenente il programma straordinario per la riapertura delle scuole nei territori delle regioni interessate dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016. Sono in arrivo oltre 24 milioni per 17 scuole abruzzesi, sotto la gestione degli Uffici speciali per la ricostruzione di ciascuna regione». «Quello della formazione dei nostri figli», ha commentato il governatore Luciano D'Alfonso, «è uno dei temi più importanti nella delicata fase della ricostruzione. Questo è il secondo piano di interventi della struttura commissariale dopo il Programma Speciale che aveva concesso 2,5 milioni per un intervento a Isola del Gran Sasso; ne seguiranno altri, a testimonianza del fatto che il Governo ci è costantemente vicino».
I fondi stanziati non serviranno solo a effettuare i lavori di sistemazione e consolidamento dei plessi, ma in alcuni casi i fondi saranno impiegati per demolire e ricostruire ex novo gli edifici scolastici più danneggiati. Sarà così per la scuola di Leognano a Montorrio, o per la scuola materna di Civitella capoluogo per la quale si prevede la ricostruzione con delocalizzazione: in altre parola sarà ricostruita altrove. Un cospicuo finanziamento è destinato anche a una scuola privata come il liceo aeronautico di Corropoli, somma destinata a sistemare la sede della scuola che è la storica badia di Santa Maria ad Mejulanum.