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Spaccata da 40mila euro in gioielleria
Presa di mira l’oreficeria Valentini: i ladri disinnescano il sistema d’allarme e fuggono con secchi pieni di preziosi
GIULIANOVA. Un colpo da professionisti, pianificato nei minimi particolari e portato a termine in meno di cinque minuti con i malviventi pronti a riempire grossi secchi di ori e preziosi. Sembrano fotogrammi di un film, è la cronaca del maxi furto messo a segno all’alba di ieri nella gioielleria Valentini di via Turati, a Giulianova. Quattro banditi, tutti in azione con un passamontagna in testa, dopo aver disinnescato il sistema d’allarme e sollevato la saracinesca, intorno alle 4 hanno spaccato le vetrate con delle spranghe e arraffato tutto quello che potevano in pochissimo tempo.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri il valore del bottino oscilla tra 20 e 40mila euro, anche se le stime sono ancora in corso e quindi si tratta di numeri che potrebbero cambiare. Naturalmente ingentissimi i danni visto il costo dei ventri antisfondamento che solitamente vengono usati.
Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Giulianova che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Già nella mattinata di ieri sono stati ascoltati alcuni residenti della zona che potrebbero aver notato movimenti sospetti nella zona. Gli investigatori, tra le tante ipotesi attualmente all’esame, non escludono l’ipotesi che possa trattarsi di una banda di professionisti di quelli che solitamente si muovono in trasferta da fuori regione.
Gente preparata a colpi di questo genere così come si intuisce non solo dalla dimistichezza dimostrata con il sistema d’allarme, ma anche da tanti altri segnali: i guanti particolari indossati per evitare di rimanere feriti con i frammenti del vetro anche se, in questo caso, qualcuno dei malviventi è rimasto ferito visto che sul pavimento dell’oreficeria sono state trovate macchie di sangue. Poi l’utilizzo dei passamontagna per evitare di essere immortalati dalle telecamere.
È la prima volta che la gioielleria Valentini subisce un furto con spaccata di questo genere, anche se in passato – così come racconta il proprietario nell’altro articolo in pagina – ci sono stati due episodi di furti con destrezza avvenuti all’interno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri il valore del bottino oscilla tra 20 e 40mila euro, anche se le stime sono ancora in corso e quindi si tratta di numeri che potrebbero cambiare. Naturalmente ingentissimi i danni visto il costo dei ventri antisfondamento che solitamente vengono usati.
Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Giulianova che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Già nella mattinata di ieri sono stati ascoltati alcuni residenti della zona che potrebbero aver notato movimenti sospetti nella zona. Gli investigatori, tra le tante ipotesi attualmente all’esame, non escludono l’ipotesi che possa trattarsi di una banda di professionisti di quelli che solitamente si muovono in trasferta da fuori regione.
Gente preparata a colpi di questo genere così come si intuisce non solo dalla dimistichezza dimostrata con il sistema d’allarme, ma anche da tanti altri segnali: i guanti particolari indossati per evitare di rimanere feriti con i frammenti del vetro anche se, in questo caso, qualcuno dei malviventi è rimasto ferito visto che sul pavimento dell’oreficeria sono state trovate macchie di sangue. Poi l’utilizzo dei passamontagna per evitare di essere immortalati dalle telecamere.
È la prima volta che la gioielleria Valentini subisce un furto con spaccata di questo genere, anche se in passato – così come racconta il proprietario nell’altro articolo in pagina – ci sono stati due episodi di furti con destrezza avvenuti all’interno.
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