L'operazione dei carabinieri (foto di Luciano Adriani)

GIULIANOVA

Spaccio nella costa, la base era alla Rocca: tre arresti fra applausi e insulti / VIDEO

Operazione dei carabinieri, le indagini dal sequestro di un chilo di stupefacenti. Gli altri residenti esultano, portate via anche tre auto: uno dei propietari la difende con la mazza da baseball

TERAMO. Sono in tre dello stesso nucleo familiare e sono accusati di aver spacciato  eroina e cocaina nella zona della costa teramana. La loro base operativa era alla Rocca di Giulianova. Dopo le indagini dei carabinieri, questa mattina è scattata nei loro confronti l'ordinanza di custodia in carcere da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale ed eseguita dagli stessi militari della Compagnia di Giulianova con l'ausilio dei colleghi di Chieti scalo.

Impiegati oltre trenta carabinieri in quella che è stata chiamata "Operazione Scacco al Torrione", la Rocca è stata circondata. Dei tre non sono stati per ora diffusi i nomi, ma solo che si tratta di tre volti noti per altri fatti. L'operazione è stata eseguita fra gli applausi ironici agli stessi carabinieri e gli insulti da parte degli altri residenti.

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Applausi ironici ai carabinieri e insulti nell'operazione alla Rocca
Le reazioni a Giulianova

Le indagini sono iniziate nel novembre dell'anno scorso quando i carabinieri sequestrarono un chilo di stupefacenti.

Nel corso delle perquisizioni effettuate dai carabinieri, oltre che in casa degli arrestati, in quelle di altri pregiudicati della zona, sono state sequestrati quattro veicoli: una Mercedes C 220, una Classe A, una Polo e una Fiat Stilo, tutte risultate prive di copertura assicurativa. Durante il sequestro il proprietario della Classe A ha tentato di impedire ai militari dell'Arma di far caricare il veicolo sul carro attrezzi, brandendo una mazza da baseball. Non riuscendo nell'intento, in un impeto d'ira si è accanito sulla sua stessa auto infrangendo il parabrezza. L'uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Nei pressi dell'abitazione dei due arrestati giuliesi, sono stati rinvenuti e sequestrati 120 grammi di hashish, e circa 20 di eroina e cocaina. In casa di uno degli altri indagati perquisiti è stata trovata marijuana, e pertanto verrà segnalato alla Prefettura di Teramo quale assuntore di stupefacenti.

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