Start up, a Teramo il premio per l’idea più innovativa

De Paulis (Confindustria): il “talent” aperto a chi vuol realizzare un sogno è intitolato a Ballone

TERAMO. Giovani imprenditori sempre più motivati. Sicuramente proiettati verso il futuro ma facendo tesoro del passato. E’ questo il quid in più di White Informazion che quest’anno il 21 e 22 marzo si terrà a Teramo - dopo una lunga permanenza a Roccaraso - e non a caso nel museo archeologico. E nell’alveo della tradizionale convention organizzata dal Gruppo giovani imprenditori di Confindustria (con il supporto del comitato regionale) ci sarà un “talent” per individuare e premiare la migliore idea imprenditoriale e, successivamente, promuoverne la realizzazione. È questo il senso de “Il meeting delle idee - Premio Bruno Ballone”. Il “talent” è stato non a caso intitolato al giovane imprenditore, scomparso qualche anno fa, che fu ispiratore del White Information. L’iniziativa è stata presentata ieri da un gruppo di nuove leve di imprenditori: Roberto Di Sante, Gianluca Di Francesco, Giammario Cauti, Alfredo Nepa, Angelo Coletta e Giovanna De Dominicis - gli ultimi quattro consiglieri - con Renato Piccioni, vicepresidente. Accanto a loro un giovane imprenditore ormai non solo più italiano, ma anche americano: Vincenzo Di Nicola, tornato lunedì notte da San Francisco nella sua Teramo l’ingegnere 34enne divenuto famoso perchè ha venduto la sua app Go-Pago al gruppo Amazon, cioè a Jeff Bezos, il 19esimo miliardario del pianeta. Anche lui sarà nel comitato tecnico che valuterà le idee progettuali degli aspiranti imprenditori. «Alle migliori idee» spiega il presidente del Gruppo giovani imprenditori Giammaria de Paulis, «non offriremo soltanto visibilità ma anche una possibilità concreta di formazione e supporto affinché il progetto imprenditoriale possa essere sostenuto fin dall’inizio. Vogliamo lanciare un messaggio positivo, promuovere in chi ha talento la consapevolezza che realizzare un sogno non è solo questione di fortuna ma è una cosa possibile se inserita in un percorso fatto di competenze e determinazione».

La competizione si svolgerà in tre fasi. Nella prima verranno selezionate le dieci migliore idee, nella seconda i dieci concorrenti verranno affiancati dai componenti del Gruppo Giovani Imprenditori che li aiuterannno a migliorare il progetto in vista della presentazione pubblica e, infine, nella terza fase, i finalisti presenteranno le proprie idee di fronte al pubblico e a un comitato tecnico-scientifico che giudicherà l’idea vincente. Il premio verrà attribuito alla migliore idea prima classificata. Chi se lo aggiudicherà, oltre a una targa, avrà accesso ad un percorso formativo de “Il Sole 24 Ore” sull’avvio di progetti innovativi. La partecipazione alla competizione è aperta a tutti ed è gratuita, la documentazione è disponibile sul sito www.whiteinformation.it nella sezione “Meeting delle idee”. La domanda va inviata a competizione@whiteinformation.it entro le 13,30 del 14 marzo, solo nel formato richiesto. La premiazione avverrà nell’ambito di White Information che quest’anno si tiene al museo archeologico. «Non è un caso», osserva de Paulis, «perchè la cultura di impresa non può prescindere da una cultura più generale. Ed ecco che il museo archeologico diventa il punto di partenza: guardiamo al passato per progettare il futuro». (a.f.)

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