Tariffa sui rifiuti, ecco cosa cambia

Il Comune chiarisce meglio i criteri di calcolo per alcune categorie

TERAMO. Il Comune chiarisce i dubbi su esenzioni e sconti per la Tia (tariffa d'igiene ambientale) dopo un incontro tra il vicesindaco e assessore alle finanze Alfonso Di Sabatino Martina, i consiglieri Marcello Procacci e Roberto Canzio e i tecnici della Team.

Nell'incontro sono stati puntualizzati i criteri di calcolo della tariffa d'igiene ambientale applicabili ad alcune categorie di piccole aziende, alle cosidette "case sparse" e alle famiglie che praticano il compostaggio domestico dei rifiuti organici.

Per quanto riguarda le imprese, negli ultimi mesi aveva suscitato polemiche l'abolizione dell'articolo 13 del regolamento della Tia che prevedeva una serie di sconti. La norma cancellata, infatti, stabiliva un calcolo forfettario della superficie assoggettata al pagamento della tariffa quando nei locali usati dalle aziende venivano prodotti «rifiuti urbani e/o speciali assimilati agli urbani e di rifiuti speciali non assimilati e/o pericolosi».

L'incontro è servito a chiarire che alle imprese interessate ora si deve applicare l'articolo 12 del regolamento, che considera esenti «le unità immobiliari, i locali e le aree che, per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione, non possono produrre rifiuti o che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti in maniera apprezzabile».

Le aziende possono anche sfruttare l'articolo 19 che introduce riduzioni sulla tariffa «nei casi in cui, per interventi tecnico-organizzativi comportanti una accertata minore produzione di rifiuti o un pretrattamento volumetrico selettivo o qualitativo, lo smaltimento o il recupero da parte della Team risulti agevolato». Per beneficiare di esenzioni e sconti gli imprenditori devono comunque presentare una richiesta allo sportello Tia attivato dalla società pubblico-privata.

Alle "case sparse", abitazioni che si trovano in zone isolate, è applicabile uno sconto del 40% sul calcolo della quota variabile della tariffa. Uno sgravio del 10% è previsto invece per gli utenti che fanno il compostaggio dei rifiuti organici evitando di affidarli alla Team. L'accesso a questo tipo di agevolazione, però, è subordinato all'invio entro il 31 dicembre di una comunicazione alla società mista in cui il contribuente dichiara di rispettare alcuni parametri. Tra questi rientrano il possesso di un giardino e l'impegno a praticare il compostaggio in modo continuativo per tutto l'anno.
Per i condomìni la dichiarazione deve essere firmata dai proprietari di tutti gli appartamenti. Il Comune si riserva il diritto di verificare l'effettivo svolgimento del compostaggio e, nel caso d'irregolarità, di applicare una sazione del 30% che si aggiunge al recupero del totale della tariffa.

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