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Tassa di soggiorno, ci sarà un’assemblea pubblica

ALBA ADRIATICA. «Basta riunioni private sul tema dell'imposta di soggiorno ad Alba Adriatica»: gli operatori turistici hanno chiesto al sindaco Tonia Piccioni di convocare un'assemblea pubblica con...

ALBA ADRIATICA. «Basta riunioni private sul tema dell'imposta di soggiorno ad Alba Adriatica»: gli operatori turistici hanno chiesto al sindaco Tonia Piccioni di convocare un'assemblea pubblica con i rappresentanti di tutte le associazioni cittadine, ricevendo l'ok da parte del primo cittadino. Questo il punto principale dell'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi in Comune, una settimana dopo l'annullamento della prima riunione.

Gli operatori, pur apparendo divisi tra le diverse sfumature di posizione rispetto alla tassa di soggiorno, non sono in maggioranza contrari alla gabella per i turisti. Ma chiedono chiarezza sulla destinazione degli introiti stimati in almeno 400mila euro, oltre ad un compromesso: rimandare l'istituzione della tassa almeno di un anno, visto che per il 2017 la promozione è già partita. Compromesso che la Piccioni sembra aver già accettato, annunciando di voler attendere l'approvazione della legge nazionale di stabilità che, secondo indiscrezioni, potrebbe prevedere lo stop a nuove imposte da parte di comuni per l'anno prossimo. Ad Alba, quindi, nessuno crede più che l'imposta possa arrivare prima della stagione turistica 2018, quando però a "godere" degli incassi dell'imposta ci sarebbe già una nuova compagine politica.

Luca Tomassoni

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