Teramano fermato e arrestato in Grecia con 49 chili di hascisc in un camper

In manette un uomo di Colonnella e una donna ascolana. Da un mese sono in carcere

COLONNELLA. Viaggiavano su un camper con 49 chili di hascisc nascosti nel vano motore. Li hanno bloccati al porto di Igoumenitsa, in Grecia, mentre si stavano imbarcando su un traghetto per rientrare in Italia. M. C. , 51 anni, residente a Colonnella anche se di fatto domiciliato nelle Marche, e C. P, una donna di Grottammare, da un mese sono rinchiusi in un carcere greco con l’accusa di traffico internazionale di droga. Nei prossimi giorni il tribunale di Corfù, competente per territorio, dovrebbe fissare la prima udienza del processo. La vicenda, avvolta da uno stretto riserbo, risale a fine dicembre. Il camper risulta essere stato preso in affitto dall’uomo che aveva deciso di trascorrere il periodo di vacanza natalizio in Grecia. Qui avrebbe incontrato la donna con cui avrebbe trascorso il resto della vacanza.

Il camper, secondo una ricostruzione delle autorità greche, sarebbe stato fermato nel pomeriggio del 30 al porto mentre erano in corso le operazioni di imbarco su un traghetto diretto in Italia. La droga, sempre secondo la versione delle autorità greche, era nascosta nel vano motore del mezzo: centinaia di panetti occultati tra pezzi di ferro e sembra anche del caffè per mascherare l’odore. Ma il maxi carico di sostanza stupefacente è stato scoperto e per i due italiani è immediatamente scattato l’arresto. Sembra che i due si siano difesi sostenendo di non sapere niente della droga. Nei prossimi giorni dovrebbe essere fissata l’udienza del processo, nel corso della quale i due (assistiti dai legali ascolani Chiara Cardarelli e Stefano Chiodini) potranno dare la loro versione dei fatti.

Entrambi sono rinchiusi nel carcere di Atene dove hanno già incontrato i loro avvocati. Va detto che quella greca è una rotta che spesso viene usata dai corrieri della droga sia come base di partenza e sia come base di arrivo. Per questo i controlli sono serrati e molto probabilmente vengono intensificati proprio durante i periodi di festa, quando il volume di traffico è maggiore.Non è la prima volta, infatti, che nel porto della località greca vengono sequestrati ingenti quantitativi di droga: non solo hascisc, ma anche eroina e cocaina diretti al mercato italiano da varie rotte.

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