Maurizio Persieri, la vittima, fotografato sul Monte Prena (foto da Facebook)

Teramo, alpinista di 49 anni scivola e muore sul Gran Sasso

L'incidente in mattinata sul Calderone: vittima Maurizio Persieri, vigile del fuoco di Roma. Salvo l'amico che stava salendo in montagna con lui e che ha dato l'allarme

TERAMO. Tragedia in montagna: un alpinista romano è morto dopo essere scivolato lungo il ghiacciaio Calderone, sul versante teramano del Gran Sasso. I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) insieme all’eliambulanza del 118 sono intervenuti intorno alle 13 sul Ghiacciaio del Calderone per recuperare il corpo senza vita di Maurizio Persieri, 49 anni di Roma, vigile del fuoco, alpinista e gran sportivo. L'uomo è scivolato per circa 200 metri andando a schiantarsi contro una roccia. Probabilmente morendo sul colpo. A dare l’allarme è stato il compagno di cordata. Imbarcati ai Prati di Tivo, sul versante teramano, i tecnici del Cnsas sono stati elitrasportati sul luogo dell’incidente e lì hanno provveduto prima al recupero dell’uomo, e successivamente della salma di Persieri, quest’ultima portata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. A bordo del velivolo anche il tecnico di elisoccorso del Cnsas. Le operazioni si sono concluse intorno alle 15.

Il ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso, dove è avvenuto il tragico incidente