Teramo, ecco le deleghe agli assessori del Brucchi bis

Il sindaco rieletto distribuisce le deleghe ai nove assessori della sua giunta

TERAMO. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha ufficializzato questa mattina, alla vigilia del primo consiglio comunale in programma nel pomeriggio, le deleghe ai 9 assessori della sua giunta.

Il primo cittadino ha mantenuto per sè i rapporti con le aziende partecipate, quali Teramo ambiente, Ruzzo e Consorzio rifiuti e la pianificazione dei progetti strategici, mentre ha affidato ai nomi nuovi di questo esecutivo, Marco Tancredi (Ncd), Francesca Lucantoni (Futuro In) e Valeria Misticoni (Ncd), rispettivamente le deleghe al Commercio, alla Cultura e al Sociale. L'importante responsabilità del Bilancio è stata assegnata all'ex assessore provinciale al Lavoro, Eva Guardiani (Futuro In), mentre dei precedenti assessori riconfermati, l'unico che cambia settore è Mario Cozzi (Ncd) che dalle Attività produttive passa all'Urbanistica. Deleghe confermate per i rappresentanti di Futuro In, Piero Romanelli (Scuola) e Rudy Di Stefano (Manutenzioni e in più la gestione dei Parchi fluviali), per Giorgio Di Giovangiacomo di Al Centro per Teramo (Lavori Pubblici) e, infine, per Mirella Marchese di Forza Italia (Personale e Anagrafe), che è anche il nuovo vicesindaco, incarico per la prima volta nella storia della città affidato a una donna.

Sulle polemiche di questa settimana seguite all'assegnazione degli assessorati, con l'esclusione della lista civica Popolari per Teramo dell'ex vicesindaco Dodo Di Sabatino Martina, il sindaco Brucchi ha tagliato corto: «La politica ha le sue regole - ha detto - e la prima è che l'interesse comune viene prima dell'interesse personale. Il tempo delle polemiche è finito perchè gli unici giudici sono i cittadini e gli imputati in genere vengono condannati dopo i processi».

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