Teramo, il borgo medievale di Valle Piola / Foto in vendita su Facebook al costo di una villetta

Sul social network compare una pagina dedicata alla frazione di Torricella. Abbandonato ormai da anni, il borgo dell'anno mille non trova ancora un acquirente nonostante costi quanto un villino

TERAMO. Nessuno lo acquista anche se costa come una villetta. Così Valle Piola, il borgo medievale in vendita, sbarca anche su Facebook. Una pagina del social network dedicata alla frazione di Torricella, abbandonata ormai da anni, è apparsa in rete con lo scopo di pubblicizzare e promuovere il paese gioiello che ad oggi stenta ancora a trovare un acquirente. Un vicenda, quella della messa in vendita, che qualche mese fa fece il giro d'Italia, quando il curatore, Giacomo Ciapanna, decise di cedere l'intero borgo al prezzo di 550mila euro: poco più di 140 euro a metro quadrato.

Una cifra modica che permetterebbe, in un solo colpo, di accaparrarsi un nucleo undici abitazioni dall'inestimabile valore storico. Cioè l'anno mille. L'idea di base è quella di seguire le orme di Santo Stefano di Sessanio e riportare il paese, attraverso degli interventi di ristrutturazione, all'antico splendore per renderlo, di conseguenza, un importante polo turistico.

Da diversi mesi oramai, Ciapanna, a cui è stata affidata la vendita del borgo, è alla ricerca di un investitore affidabile che, oltre all'acquisto, provveda anche alla sistemazione delle splendide abitazioni rese fatiscenti dai lunghi anni di esposizione alle intemperie. Ricerca che per il momento non ha dato molti frutti. Il borgo è un gioiello posizionato in una vallata con un panorama mozzafiato. Nonostante questo, però, i tanti interessamenti arrivati anche da oltreoceano, non si sono mai concretizzati nell'acquisto.

«Ci stiamo ancora muovendo per trovare un acquirente serio», fa sapere Ciapanna, «e per farci conoscere anche via internet abbiamo deciso di aprire questa pagina su facebook». Al momento sono due le strade aperte.

La prima porta all'estero, a un investitore olandese. La seconda conduce ad un importante produttore cinematografico romano. E forse è la volta buona.

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