La protesta sotto la prefettura degli ex lavoratori Mercatone Uno di Scerne e Colonnella (foto di Luciano Adriani)

Teramo, il "caso abruzzese" del Mercatone Uno: sit-in sotto la prefettura / VIDEO

La protesta di impiegati e commessi rimasti senza lavoro dopo il fallimento dell'azienda con sedi a Scerne e Colonnella: al contrario dei loro colleghi di altre regioni non hanno neanche ricevuto un anticipo del Tfr

TERAMO. Sit-in di protesta sotto la prefettura da parte dei lavoratori di Mercatone Uno, azienda della grande distribuzione e specializzata in particolare nell'arredamento, dichiarata fallita. Bandiere, magliette gialle e nere (in segno di lutto), questa mattina sono scesi in strada i dipendenti delle sedi di Colonnella e Scerne di Pineto per chiedere chiarimenti sulla loro situazione e soprattutto per far sì che i riflettori non si abbassino sull'ennesima crisi del lavoro nel teramano.

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Mercatone Uno, la protesta a Teramo e la storia di un dramma
I dipendenti delle sedi di Scerne e di Colonnella sotto la prefettura dopo il fallimento dell'azienda

Impiegati e commessi del Teramano tra l'altro si trovano al centro di un caso particolare: al contrario di loro colleghi di altre regioni non hanno ricevuto alcun anticipo del Tfr da parte dell'Inps che pure avrebbe sbloccato le risorse. Il profetto ha rassicurato il suo interesse alla questione. I riflettori sul Mercatone Uno restano accesi.