Teramo, il sindaco prende le deleghe dell'assessore Robimarga indagato

Dopo la misura interdittiva inflitta dalla magistratura all'assessore all'urbanistica Corrado Robimarga e dopo le dimissioni presentate dallo stesso Robimarga, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi si prende ad interim la delega all'urbanistica

TERAMO. Dopo la misura interdittiva inflitta dalla magistratura all'assessore all'urbanistica Corrado Robimarga, sospeso per due mesi dal lavoro di medico ospedaliero, e dopo le dimissioni dall'incarico amministrativo presentate dallo stesso Robimarga, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi si prende ad interim la delega all'urbanistica.

Brucchi ha appena inviato una nota che recita: «Nel confermare la piena fiducia nell'attività della magistratura inquirente, non posso che constatare come le accuse contro l'assessore Robimarga non tocchino in alcun modo il suo operato quale delegato all'Urbanistica del Comune di Teramo. Infatti, nell attività della magistratura inquirente, non risulta siano emerse evidenze relative al suo impegno politico. D'altro canto, cultura giuridica consolidata impone di aver rispetto per il principio della presunzione d'innocenza. Nell'esprimere all'amico e collega Robimarga la mia più totale vicinanza, ringraziandolo per l'attenzione che ha voluto dimostrare nei confronti miei, dell'amministrazione e della città, rimettendo il mandato, riconfermando in questa occasione la più totale stima, con l'auspicio che possa dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati, comunico di aver deciso, anchen seguito ad un incontro avuto in mattinata con il coordinatore provinciale del Pdl Paolo Tancredi e con lo stesso assessore, di assumere ad interim le deleghe, in attesa di ulteriori sviluppi".

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