Teramo-mare, doppio incidente con tre feriti e traffico nel caos

Due tamponamenti sulla carreggiata che porta al capoluogo: il secondo è conseguenza del primo Grave il conducente di un furgone colpito da un’utilitaria, l’Anas chiude il tratto per due ore

TERAMO. Doppio tamponamento ieri mattina sulla Teramo-mare con cinque mezzi coinvolti e tre feriti. La carreggiata Giulianova-Teramo della superstrada è rimasta chiusa per circa due ore.

Tutto è iniziato pochi minuti dopo le 10, quando c’è stato un tamponamento fra un camion e un Suv della Volkswagen un paio di centinaia di metri prima dello svincolo di Sant’Atto. Il camion si è messo di traverso, occupando tutta la corsia. L’autista è rimasto praticamente illeso, mentre ad avere la peggio è stata la donna alla guida del Suv nero, P.D.S. di 56 anni, trasportata dall’ambulanza del 118 in ospedale con un trauma toracico chiuso e un trauma cranico. Le sue condizioni non erano per fortuna critiche: la paziente è rimasta sempre cosciente. Illeso anche i conducente della terza auto coinvolta nello scontro, una Opel Meriva.

Immediatamente si è creata una lunga fila di automobili dirette a Teramo, visto che il camion aveva ostruito completamente la carreggiata. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e le squadre dell’Anas.

Proprio a causa della lunga fila di mezzi venti minuti dopo il primo incidente, è avvenuto il secondo tamponamento. Alle 10,25 un furgone ha frenato per evitare le auto ferme lungo la corsia e l’auto che lo seguiva, una Citroen C3, non è riuscita ad evitarlo. In questo caso, nonostante la Citroen sia praticamente distrutta, ad avere la peggio è stato il conducente del furgone. L’uomo, A.B., 55 anni di Martinsicuro, ha riportato un politrauma. Ed ora è ricoverato all’ospedale di Teramo in gravi condizioni. Il conducente della Citroen, G.F. 51enne di Rocca Santa Maria, ha riportato per fortuna solo escoriazioni e contusioni. A prestare i primi soccorsi, peraltro, sono stati gli occupanti di uno dei mezzi “intrappolati” nella coda: quattro militari del 235° battaglione Rav Piceno, cioè colleghi di Parolisi. Sul posto sono anche intervenute squadre diverse di 118, vigili del fuoco e polizia stradale, visto che quelle che operavano alcune centinaia di metri più avanti erano bloccate dall’enorme fila di auto. Subito dopo il doppio tamponamento, l’Anas ha chiuso al traffico la carreggiata della superstrada, disponendo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Bellante per le auto dirette al capoluogo. Sulla Teramo-mare la coda è arrivata a superare i quattro chilometri, mentre si sono registrati forti rallentamenti al traffico sulla Statale 80, su cui appunto erano stati deviati i mezzi.

(a.f.)

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