Teramo, migliaia di visitatori al presepe vivente

L’area del teatro romano ha ospitato la rappresentazione trasferita in città da Miano. E il sindaco Brucchi è tra i Re Magi

TERAMO. L’atmosfera mistica della Natività ha pervaso ieri pomeriggio il centro storico. È l’effetto creato dalla rievocazione del presepe vivente che quest’anno da Miano, dov’è diventata un appuntamento tradizionale, ha raggiunto il cuore della città.

Teramo, presepe vivente nel teatro romano
La sera di giovedì 29 dicembre è tornata nell'area del teatro romano di Teramo la rievocazione del Presepe vivente, seguita da migliaia di spettatori. Scenografie e costumi da kolossal cinematografico hanno contribuito a rendere più reale l'atmosfera natalizia della rappresentazione, cui ha partecipato anche il sindaco Brucchi.

I quadri fissi formati da decine di figuranti che hanno riproposto scene legate dalla nascita di Gesù, dall’Annunciazione alla visita dei Re Magi, uno dei quali interpretati dal sindaco Maurizio Brucchi, si sono susseguiti lungo via Paris coinvolgendo l’area del teatro romano fino a via San Berardo, in corrispondenza dell’ingresso alla sagrestia del duomo. Tanti teramani di ogni età hanno fatto la fila davanti al punto d’ingresso, presidiato da un manipolo di soldati romani, per accedere all’area in cui i temi natalizi suonati dagli zampognari hanno fatto da sottofondo musicale alla rappresentazione. Tra senatori coronati d’alloro che assistevano alle evoluzioni di esotiche danzatrici e artigiani al lavoro nelle botteghe, il serpetone di visitatori si è snodato fino a tarda sera lungo il percorso che terminava davanti alla ricostruzione della capanna di Betlemme. (g.d.m.)