Teramo, occupa il posto riservato e insulta una disabile

Gesto di inciviltà in pieno centro avvenuto all’angolo tra via Sant’Antonio e via via Savini. I familiari della donna hanno presentato denuncia

TERAMO. L’ennesima conferma che la viabilità a Teramo sta virando verso livelli da profondo Sud arriva da un brutto, bruttissimo episodio avvenuto ieri mattina all’angolo tra via Sant’Antonio e via Savini. Lì, a ridosso della Banca di Teramo, esiste un posto auto riservato ai disabili. «Alle 10.15 con mio marito e mio figlio di nove anni sono arrivata lì in auto», racconta al Centro G.M., teramana di 41 anni costretta su una sedia a rotelle da un grave handicap, «e il posto era occupato da un’auto con targa polacca. Mio marito è sceso dall’auto e ha chiesto cortesemente al conducente, che era presente, di lasciare il posto riservato, se non era autorizzato a sostarvi».

La reazione del “signore” in questione – che a giudicare dalla parlata non era polacco, ma teramano doc – è stata violenta. «Ha insultato me», continua la donna disabile, «dicendomi “brutta handicappata se non puoi camminare stai a casa” e ha minacciato mio marito: “Se non ti sposti da lì ti metto sotto”. Spaventata, ho avuto un malore. Una passante che aveva assistito alla scena ha avvisato il 112. L’operatore ha detto che i carabinieri non potevano intervenire e ha girato la telefonata ai vigili urbani, i quali a loro volta non sono intervenuti». Nel frattempo l’occupante abusivo del posto riservato è salito sull’auto e si è allontanato. G.M. e i familiari hanno presentato denuncia in questura, chiedendo di rintracciarlo attraverso la targa. (d.v.)

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