Teramo, perde il posto per un errore della coop

Il suo nome salta nell’elenco di operatori sanitari da riassumere tramite agenzia interinale e lui resta senza lavoro

TERAMO. Perde il lavoro per un errore. Una svista di chi doveva comunicare la lista di nomi da assumere, che ha saltato il suo a piè pari.

A raccontare la storia è il lavoratore sfortunato, P.A., che fino al 1° gennaio lavorava come operatore socio sanitario (Oss) all’ospedale di Giulianova. «A novembre è stato sottoscritto un accordo sindacati-Asl in cui si prevede che tutti i dipendenti delle cooperative che fornivano Oss e infermieri sarebbero stati licenziati e riassunti dall’agenzia interinale Etjca che avrebbe fornito la manodopera alla Asl.Un modo per continuare a svolgere lo stesso servizio, con il personale di sempre, evitando di creare “buchi” organizzativi. Io ero da due anni dipendente della cooperativa: conosco la struttura, i pazienti, tutto. Però hanno assunto tutti tranne me». P.A. non riusciva a capacitarsi dell’accaduto: al suo posto hanno assunto un'altra persona che ogni tanto faceva le sostituzioni del personale in ferie e malattia. E’ andato a parlare con i sindacati e con la Asl.

«Tutti mi hanno detto che non figuro nella lista inviata all’agenzia di lavoro interinale per le assunzioni», racconta P.A., « ho continuato a indagare. Non era possibile che si fossero tutti dimenticati di me: ad esempio il responsabile del personale dell'ospedale lo sa chi per tanto tempo è stato in turno, peraltro ero anche molto stimato sul lavoro. Alla fine la cooperativa ha ammesso che c'è stato un errore di trascrizione dei nominativi, per cui il mio nome è saltato». P.A. è pacato nel raccontare il terribile scherzo giocatogli dal destino e dalla disattenzione dell’uomo. Chiede solo di mettere le iniziali e non il nome: «le mie due figlie non lo sanno, non voglio farle preoccupare, pensano che vado ancora in ospedale. Io invece vado a raccogliere gli ortaggi per portare un po’ di soldi a casa».

L’amarezza però è tanta. «Tutti si sono ora accorti dell’errore, ma nessuno prende provvedimenti», osserva l’operatore sanitario, «il mio è l'unico stipendio che entrava a casa, non voglio togliere il posto a nessuno, sicuramente quel posto che toccava a me è importante anche per chi lo ricopre adesso». Però P.A. si appella al direttore generale Paolo Rolleri: «Visto che è accaduto questo errore e che comunque la carenza di Oss è enorme nei vari ospedali, e soprattutto in quello di Giulianova, perchè non aggiungere il mio nome alla lista, e prendere 41 Oss invece di 40? Basta comunicarlo all’agenzia interinale». Sebbene la Asl non abbia responsabilità nell’errore, sarebbe un atto di giustizia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA