Lo staff di Gastroenterologia dell'ospedale di Teramo

Teramo, ragazza con i calcoli alle vie biliari salvata con l’endoscopia 

Ricoverata 13enne di Giulianova con una pancreatite acuta Sono stati necessari due interventi in quattro giorni 

TERAMO. E’ arrivata in ospedale con fortissimi dolori. E’ una ragazza di 13 anni, residente a Giulianova, che, si è scoperto, aveva calcoli nella colecisti e nel coledoco, nonostante la giovane età. E per fortuna la ragazza è capitata in uno dei pochi ospedali in Italia che è in grado di intervenire su pazienti in età pediatrica per via endoscopica sulle vie biliari e pancreatiche.
Si tratta dell’unità operativa complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva diretta da Antonio Astolfi: con un approccio multidisciplinare la piccola è stata trattata e ora è tornata a casa.
La 13enne è stata ricoverata nel reparto di pediatria del Mazzini diretto dal Mario Di Pietro per una pancreatite acuta.Dopo le prime cure mediche, il quadro clinico e gli esami strumentali (una colangio-risonanza) hanno evidenziato che la causa di pancreatite acuta era dovuta a calcolosi del coledoco e della colecisti.
Quindi la paziente è stata sottoposta ad intervento endoscopico di Ercp (colangio-pancreatografia endoscopica retrograda) per rimuovere i calcoli in coledoco migrati dalla colecisti. Un intervento eseguito da Astolfi e dai medici della sua equipe Giorgio Cappello e Gaetano Marchetti.
«Nei pazienti pediatrici, questa tipologia di intervento richiede particolare esperienza: bisogna essere precisi e delicati poichè il rischio di complicanze, nei pazienti pediatrici, è molto più elevato rispetto ai pazienti adulti. I rischi possono essere diversi, dalla perforazione al sanguinamento». L’intervento endoscopico, eseguito in anestesia totale, è andato bene e dopo quattro giorni la piccola paziente è stata trasferita nel reparto di chirurgia diretto da Antonio Cianchini e sottoposta a colecistectomia laparoscopica risolvendo definitivamente il problema. «Questa procedura endoscopica, nei bambini, viene eseguita solo in pochi centri in Italia, anche perchè la patologia biliopancreatica in età pediatrica che ha bisogno di questo trattamento è estremamente rara», spiega Astolfi.
In questi ultimi anni, nella gastroenterologia ed endoscopia digestiva del Mazzini, sono stati trattati altri quattro pazienti con patologie biliopancreatiche in età pediatrica (età compresa tra 10 e 13 anni), tutti andati a buon fine. «E’ un caso clinico che dimostra inoltre come l’approccio multidisciplinare (pediatra, gastroenterologo e chirurgo), risolva positivamente casi clinici complessi», conclude Astolfi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA