Teramo, svelati i redditi di sindaco e assessori / Scheda

Brucchi ordina di pubblicarli dopo la denuncia del Centro, il più ricco è il suo vice. Ma tutti i consiglieri, anche quelli dell’opposizione, non rispettano la legge

TERAMO. Sindaco e assessori rendono pubblici i loro guadagni. A meno di 48 ore dall'articolo del Centro che aveva denunciato la mancata pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi da parte degli amministratori teramani, il sindaco richiama all'ordine i suoi assessori e dà il buon esempio varando l'operazione trasparenza tanto cara all'ex ministro Renato Brunetta. All'appello mancano però ancora tutti i redditi dei consiglieri comunali, d'opposizione e maggioranza, anche loro obbligati, in base alla legge 441 del 1982, a rendere pubblica la situazione patrimoniale in quanto titolari di cariche elettive.

A sollecitare i colleghi nella consegna della documentazione dovrebbe essere il presidente del consiglio comunale Angelo Puglia che, interpellato martedì dal Centro, aveva ammesso di non avere ancora i dati a disposizione e si era dato un mese di tempo per raccoglierli. A far rigare dritto la giunta ci ha pensato il sindaco Brucchi che ha pubblicato ieri i redditi di ciascun assessore anche sul sito, nella sezione "orari assessori". Un'operazione che ha anche mandato in tilt per circa un'ora il portale dell'ente. Da oggi le dichiarazioni dei redditi sono quindi scaricabili dai cittadini e ognuno può fare le proprie considerazioni su quanto guadagnano gli amministratori.

A voler stilare una classifica partendo dal più "ricco" in cima alla lista troviamo un commercialista, il vicesindaco e assessore al Bilancio Dodo Di Sabatino Martina che dichiara la fisco un reddito imponibile (cioè al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali) di ben 115.432 euro. Lo seguono due medici, entrambi in servizio all'ospedale Mazzini, l'assessore all'Istruzione Piero Romanelli, che dichiara 101.875 euro, e il sindaco Maurizio Brucchi, senologo con un imponibile di 72.894 euro. Con 46.193 euro c'è poi l'assessore ai Lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo (geometra), lo seguono il presidente del consiglio Angelo Puglia (agente immobiliare) con 45.040 euro, l'assessore agli Eventi Guido Campana (dipendente dell'Izs) con 37.019 euro e l'assessore al Commercio Mario Cozzi (direttore di supermercato in aspettativa) con 36.110 euro. Stesso imponibile di 36.069 euro per gli assessori al Personale, Mirella Marchese (dipendente Ugl in aspettativa), Rudy Di Stefano (geometra) e Giorgio D'Ignazio (dipendente società del gas). Chiudono la classifica gli ultimi due assessori entrati nella giunta, quello alla Pianificazione strategica Giacomo Agostinelli (libero professionista) con 35.522 euro e quello all'Urbanistica Massimo Tassoni, architetto con un imponibile di 3.869 euro.

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