Tortoreto, l'assessore: tutti i dipendenti in divisa

Il vicesindaco Piccioni propone che i dipendenti comunali si vestano tutti allo stesso modo per renderli riconoscibili ai cittadini

TORTORETO. Dipendenti comunali vestiti tutti allo stesso modo - negli uffici, dietro agli sportelli o per strada - al fine di essere riconosciuti facilmente dai cittadini e di generare spirito di appartenenza all'ente. È l'insolita proposta dell'assessore al Personale e vicesindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni. Diecimila abitanti, la cittadina è una nota località turistica
della costa teramana.

Dunque, i lavoratori del Comune, a partire dal prossimo anno, potrebbero ritrovarsi tutti in divisa, se l'esecutivo dovesse approvare la proposta del vicesindaco, pensata per "caratterizzare ancora meglio i dipendenti". Si salveranno, però, coloro che lavorano su strada, che continueranno ad indossare giubbotti e pantaloni ad alta visibilità, e la Polizia municipale, che deve seguire il casermaggio imposto dalla legge regionale.

"Ritengo utile dotare il personale oltre che del tesserino di riconoscimento stabilito dalla norma nazionale, anche di una 'mise' unica per gli addetti agli uffici ed agli sportelli", sottolinea Piccioni. "Un modo per caratterizzare l'ente e uniformare gli addetti rendendoli 'visibili' ai cittadini. La professionalità del personale non è in dubbio ed anzi i nostri dipendenti sono il motore primo che fa girare l'intera macchina".

Qualche imbarazzo invece trapela dalle parole del primo cittadino di Tortoreto, Generoso Monti: "Vengo a conoscenza ora della proposta, ne avevo solo sentito parlare, e pensavo se ne discutesse in gruppo", dice il sindaco, "ma l'assessore ha la piena delega, quindi è nella sua facoltà. Quanto al mio pensiero, credo che un comune non sia una caserma: già ci sono i tesserini di riconoscimento per identificare i dipendenti". Ma il sindaco aggiungg che "tutto si può fare, basta discuterne: ho una cultura liberale dice Monti questa cosa andrà concordata con dipendenti e sindacati, perché son scelte che vanno condivise. Se non c'è un obbligo di legge, non si può imporre. Perché un Comune decida una cosa del genere bisogna parlarne a livello di Giunta, lo faremo presto e nel rispetto delle regole. Quanto alla eventuale spesa non ci sono problemi perché Tortoreto è un comune virtuoso e la nostra gestione ha un buon bilancio", chiude Monti.
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