Tortoreto, la Finanza torna in Comune 

Acquisiti atti sui contributi pubblici alle associazioni dopo la presentazione di un esposto su presunte irregolarità

TORTORETO. Nuova visita della Guardia di Finanza al Comune di Tortoreto, questa volta all’ufficio turismo, dove le Fiamme gialle che nei giorni scorsi avrebbero acquisito, da quanto si apprende, alcuni documenti relativi a contributi comunali assegnati alle varie associazioni che organizzano manifestazioni sul territorio tortoretano. La notizia è venuta fuori mercoledì sera durante la seduta del consiglio comunale: ne ha parlato il consigliere di opposizione Nico Carusi e la visita dei finanzieri è stata confermata dall’assessore al turismo Giorgio Ripani.
Al momento non sono ancora chiari i contorni della vicenda, ma quello che è emerso duranteil consiglio è che ci sarebbero stati alcuni esposti che segnalavano irregolarità nel rapporto economico tra il Comune e alcune delle associazioni che hanno sede fuori dal comune di Tortoreto. Alcune di queste, infatti, non avrebbero avuto i requisiti per ottenere il contributo comunale e avrebbero dovuto rimettere fattura, visto che il regolamento impone delle restrizioni alle associazioni che non hanno sede a Tortoreto. Ora, ad ogni modo, si starebbe cercando di sanare la situazione. Oltre che per i suoi possibili risvolti giudiziari, però, il tema è molto sentito in città anche per motivazioni squisitamente politiche. La questione degli affidamenti della gestione degli eventi, avvenuti in più casi attraverso bandi pubblici, è infatti stata oggetto, negli ultimi mesi, di duri scontri in consiglio comunale, a partire dal tema delle sagre estive fino a quello dei mercatini natalizi. L’ultima seduta del consilgio, comunque, prevedeva all’ordine del giorno anche l’approvazione di corpose modifiche al regolamento dell’albo delle associazioni. Il consiglio comunale, però, ha deciso di rinviare il voto su proposta di Domenico Di Matteo, per avere il tempo per ulteriori valutazioni su alcuni aspetti. In particolare, le opposizioni hanno chiesto maggiore trasparenza sui rendiconti delle spese sostenute dalle associazioni. Il turismo, poi, è stato tema principale anche al termine dell’assise, grazie ad altre interpellanze delle minoranze. Su tutte quella avviata da Di Matteo e presentata come mozione da Riccardo Straccialini, che ha segnalato la mancata convocazione, nell’ultima riunione del comitato turistico del 7 gennaio, del rappresentante nominato dalle minoranze, che è anche membro della consulta giovanile comunale. Nella sua replica, lo stesso Ripani, che come assessore al turismo è anche presidente del comitato, ha ammesso l’errore del funzionario comunale addetto alle convocazioni, oltre ad aver sottolineato di essersi scusato con il rappresentante e assicurato che durante la riunione non sono state prese decisioni ufficiali.
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