Tortoreto, rinasce la Domus di Muracche

TORTORETO. Per secoli e secoli nascoste, ora le bellezze di una villa del II secolo a.C. torneranno a splendere. Il 6 agosto la domus delle Muracche, sarà definitivamente aperta al pubblico dopo i...

TORTORETO. Per secoli e secoli nascoste, ora le bellezze di una villa del II secolo a.C. torneranno a splendere. Il 6 agosto la domus delle Muracche, sarà definitivamente aperta al pubblico dopo i lavori per la sistemazione ed il recupero del sito archeologico di Tortoreto. Mosaici policromi, anfore italiche, vasche di fermentazione ed un torchio, sono i gioielli della villa rustica che sono tornati alla luce con gli scavi iniziati nel 1988 dalla soprintendenza di Chieti e che hanno riportato alla luce una sorta di azienda agricola dell’antichità. Ora sono stati avviati i lavori di copertura e protezione degli scavi e di istallazione di passerelle e parapetti per rendere fruibile il sito archeologico della domus, oltre a interventi per la messa in sicurezza idrogeologica e per il restauro del sito dopo i danni causati dall’emergenza alluvionale del 2007, grazie anche a finanziamenti del Ministero dei Beni Culturali. Così finalmente tutti potranno godere dell’immenso valore storico della domus, passeggiando tra suoi i resti datati dal II secolo a.C. al IV d.C. Gli arredamenti e i decori, gli strumenti agricoli, ma anche le tecniche costruttive, le caratteristiche architettoniche dell’edificio ed il suo stato di conservazione, fanno della domus, infatti, una fonte importante per lo studio degli insediamenti dell’antico territorio di Castrum Truentinum. L’inaugurazione dell’apertura al pubblico del sito archeologico della domus delle Muracche, avverrà con un convegno fissato per il 6 agosto alle ore 18.

Luca Tomassoni