Tortoreto, tutela per le ville storiche 

Una prescrizione della Soprintendenza al nuovo piano regolatore stabilisce che non potranno essere più demolite

TORTORETO. Le ville storiche di Tortoreto, in special modo quelle del lungomare, non potranno essere demolite. A sancirlo è una delle prescrizioni della Soprintendenza al nuovo piano regolatore, che spegne così i timori sorti nel 2015, quando una delle ville caratteristiche della riviera fu abbattuta per lasciare spazio ad una moderna struttura ricettiva, creando un precedente che fa ancora discutere.
Questo, ad ogni modo, è solo uno dei pareri presentati in municipio da enti sovracomunali e società di servizi, in un pacchetto di norme tecniche approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Tortoreto nella riunione di venerdì sera. Si tratta di un passo avanti nel lunghissimo iter di approvazione dello strumento urbanistico, cominciato nel 2010 e che necessita ancora di passaggi in consiglio comunale, sebbene ormai il testo sia praticamente quello definitivo. Nel pacchetto di pareri approvati, la stessa Soprintendenza ha voluto garanzie anche sul rispetto del verde e sulle volumetrie concesse alle nuove strutture. Altre prescrizioni sono arrivate da Regione e Provincia, soprattutto con lo scopo di adeguare il piano regolatore alle nuove normative sovracomunali. Altre da Autostrade per l’Italia, che ha chiesto spazio a est della A14 per possibili allargamenti futuri, e da Ferrovie dello Stato, che ha predisposto una fascia di rispetto maggiore tra i binari e le aree edificabili. L’impianto principale del nuovo strumento urbanistico, che ufficialmente ha la forma di una variante al Prg, ad ogni modo, è rimasto intatto rispetto alla versione adottata dal consiglio comunale nel 2016 e poi passata per il vaglio delle osservazioni dei cittadini completato nel 2018. A parte alcune norme tecniche, infatti, non sono cambiati né gli indici né le aree edificabili, tantomeno quindi la cartografia dello strumento chiamato a regolare l’importante e repentino sviluppo edilizio della città.
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