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Tortoreto, via la campagna contro gli ubriachi alla guida
Le analisi si svolgeranno nei presidi sanitari della costa teramana
TORTORETO. A partire dal mese di luglio, l'accertamento sanitario della guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti verrà affidata al servizio di emergenza del 118 e a nove presidi presenti sul territorio provinciale, tra cui figurano quelli di Sant'Omero e Tortoreto.
E' quanto previsto da un protocollo d'intesa che ha lo scopo di potenziare la procedura e di alleggerire il lavoro svolto dai pronto soccorso dei quattro ospedali teramani. L'intervento, siglato dal prefetto Eugenio Soldà, il procuratore della Repubblica Gabriele Ferretti e il direttore generale della Asl Mario Molinari, è volto a intensificare, in un periodo critico come quello estivo, il controllo delle violazioni del codice della strada e ad ottimizzare la repressione dei comportamenti lesivi dell'incolumità dei cittadini.
I nove presidi sanitari che affiancheranno 24 ore su 24 le unità sanitarie mobili nell'opera di smaltimento del lavoro dei pronto soccorso saranno quelli situati a Sant'Omero, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Atri, Silvi, Isola del Gran sasso, Bisenti e Teramo. L'accordo, oltre a rendere più agevole il servizio svolto dagli operatori del settore sanitario, mira anche a migliorare l'attività di polizia, gli accertamenti sanitari e l'iter amministrativo sanzionatorio.
Oggi pomeriggio, inoltre, nel corso della riunione della conferenza provinciale permanente allargata ai sindaci dei Comuni costieri, il prefetto Soldà presenterà un progetto sperimentale che si prefigge di regolarizzare, da luglio a settembre, gli orari di chiusura dei locali nei quali vengono somministrate bevande alcoliche.
Tale protocollo permetterà ai sindaci che vi aderiranno di adottare particolari ordinanze volte ad incrementare la sicurezza stradale: il piano punta, in tal modo, ad evitare lo spostamento fra vari esercizi, da parte degli avventori dei locali della provincia, finalizzato all'acquisto di bevande alcoliche. Inoltre il progetto è volto ad arginare l'emergenza incidenti stradali, presente soprattutto nelle ore notturne del periodo estivo, che si riscontra lungo la statale Adriatica nel tratto della costa teramana.
E' quanto previsto da un protocollo d'intesa che ha lo scopo di potenziare la procedura e di alleggerire il lavoro svolto dai pronto soccorso dei quattro ospedali teramani. L'intervento, siglato dal prefetto Eugenio Soldà, il procuratore della Repubblica Gabriele Ferretti e il direttore generale della Asl Mario Molinari, è volto a intensificare, in un periodo critico come quello estivo, il controllo delle violazioni del codice della strada e ad ottimizzare la repressione dei comportamenti lesivi dell'incolumità dei cittadini.
I nove presidi sanitari che affiancheranno 24 ore su 24 le unità sanitarie mobili nell'opera di smaltimento del lavoro dei pronto soccorso saranno quelli situati a Sant'Omero, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Atri, Silvi, Isola del Gran sasso, Bisenti e Teramo. L'accordo, oltre a rendere più agevole il servizio svolto dagli operatori del settore sanitario, mira anche a migliorare l'attività di polizia, gli accertamenti sanitari e l'iter amministrativo sanzionatorio.
Oggi pomeriggio, inoltre, nel corso della riunione della conferenza provinciale permanente allargata ai sindaci dei Comuni costieri, il prefetto Soldà presenterà un progetto sperimentale che si prefigge di regolarizzare, da luglio a settembre, gli orari di chiusura dei locali nei quali vengono somministrate bevande alcoliche.
Tale protocollo permetterà ai sindaci che vi aderiranno di adottare particolari ordinanze volte ad incrementare la sicurezza stradale: il piano punta, in tal modo, ad evitare lo spostamento fra vari esercizi, da parte degli avventori dei locali della provincia, finalizzato all'acquisto di bevande alcoliche. Inoltre il progetto è volto ad arginare l'emergenza incidenti stradali, presente soprattutto nelle ore notturne del periodo estivo, che si riscontra lungo la statale Adriatica nel tratto della costa teramana.
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