Tossicia, sequestrata vicino a casa: donna denuncia la notte di violenza

Ha 38 anni e ha chiesto aiuto con il telefonino ai carabinieri dopo che i suoi rapitori l'hanno abbandonata seminuda in un prato in contrada Scaccia

TERAMO. E' riuscita a liberarsi e a chiamare i carabinieri. Una donna di 38 anni stamattina (lunedì 2 dicembre) alle 8,30 ha chiesto aiuto con il telefonino ai carabinieri dicendo di essere sequestrata. La donna era uscita di casa a Tossicia per ritirare il bidone dell'immondizia quando è stata avvicinata da due uomini in auto e uno l'ha costretta a salire a bordo. L'hanno portata in un luogo disabitato, contrada Scaccia, qui l'hanno fatta scendere, le hanno legato mani e piedi con il nastro adesivo, e le hanno calato i pantaloni. Proprio in quel momento è squillato il cellulare e i due si sono impauriti e sono scappati, lasciandola semi svestita su un prato. La donna è riuscita a prendere il cellulare e a chiamare i carabinieri.

La donna è stata portata al Pronto soccorso dell'ospedale di Teramo per una visita medica. Le sue condizioni fisiche non appaiono gravi al momento. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri. La donna era precedentemente stata oggetti di stalking, ma non di tipo sessuale, in ambito familiare.

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