alba adriatica, È stato recintato 

Tratto di litorale dedicato a fratino e giglio di mare

ALBA ADRIATICA. Una spiaggia recintata per tutelare l’uccello fratino, la sua nidificazione e riproduzione, e il giglio di mare. Biotopo e fauna trovano, ad Alba Adriatica, finalmente una casa...

ALBA ADRIATICA. Una spiaggia recintata per tutelare l’uccello fratino, la sua nidificazione e riproduzione, e il giglio di mare. Biotopo e fauna trovano, ad Alba Adriatica, finalmente una casa protetta in uno dei punti più frequentati del litorale albense, divenendo anche attrazione per i turisti ed esempio di tutela delle specie florofaunistiche della macchia mediterranea. «Potrai goderti la spiaggia e il mare sapendo di non arrecare danno all’ambiente. Vivi la natura in modo sostenibile», è il messaggio che l’amministrazione comunale di Alba Adriatica sta sostenendo. Riconosciuta dal Wwf come area protetta, la zona dedicata al fratino e al giglio di mare occupa il tratto centrale di spiaggia libera in cui è stata individuata la presenza di questo uccello in via di estinzione e del fiore che nei decenni passati caratterizzava la costa abruzzese. Scientificamente chiamati Charadrius Alexandrinus e Pancratium Maritimum, il fratino e il giglio ritrovano un habitat che rischiava di essere perso come è accaduto in altri litorali.
«Le variazioni climatiche e i cambiamenti dovuti alla presenza dell’uomo e delle sue costruzioni hanno mutato l’habitat di queste due specie, ma grazie alla predisposizione di tale area, sarà possibile mantenere un ecosistema adatto al fratino e al giglio», dice il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti. L’area è molto estesa ed è recintata non con una palizzata di fortuna, bensì con una costruzione in legno robusta che impedisce l’accesso ai mezzi. L’area del fratino è di circa 4.600 metri quadrati e la recinzione è costata 25mila euro, fa sapere l’assessore ai lavori pubblici del comune albense Giuliano Vallese. Ora occorrono il buon senso e il rispetto da parte dei cittadini e dei turisti, che dovranno anche tenere al guinzaglio i cani. Questi non potranno accedere alla riserva, da cui spunta anche la tipica vegetazione mediterranea spontanea.
Alex De Palo
©RIPRODUZIONE RISERVATA.