Treno travolge auto, tragedia sfiorata a Bellante

Ferito in modo lieve il conducente della vettura, sorpreso sui binari dopo aver aperto un passaggio a livello privato

BELLANTE. E’ la cronaca di una tragedia sfiorata quella che racconta l’incidente avvenuto ieri sera a Villa Rasicci di Bellante, quando un treno ha travolto una macchina che attraversava i binari. E’ successo in prossimità di un passaggio a livello privato, uno di quelli manuali, che attraversa un terreno agricolo di proprietà. Il conducente della macchina, una Renault Kangoo, aveva appena aperto il passaggio alzando manualmente la sbarra quando è arrivato il treno che procedeva in direzione Teramo. Fortunatamente il convoglio viaggiava a velocità sostenuta: l’automobile si è messa lateralmente e il treno l’ha solamente sfiorata. Per l’uomo tanta paura e una lussazione alla spalla.

Il treno coinvolto nell'incidente è il regionale 3210 proveniente da Sulmona e diretto a Teramo. A bordo c’erano quaranta passeggeri, tutti incolumi come pure il macchinista. I passeggeri sono stati portati a Teramo a bordo di autobus messi a disposizione dalle Ferrovie. Sul posto dell’incidente sono intervenute le squadre della polizia ferroviaria di Giulianova, della polstrada di Teramo, dei vigili del fuoco. Sul posto anche le ambulanze del 118.

Inizialmente, vista la dinamica dell’incidente che poteva far pensare a conseguenze ben più drammatiche, nella zona sono stati dirottati numerosi soccorritori. Le prime notizie, infatti, parlavano di un furgone con più persone a bordo travolto dal convoglio. Con il passare delle ore la situazione si è chiarita e anche i contorni dell’incidente. Il funzionamento dei passaggi a livello privati non dipende da allarmi sonori: vengono aperti con delle chiavi dai proprietari dei terreni privati su cui insistono. In questo caso sono in corso indagini accurate per capire se il conducente della vettura abbia violato qualche indicazione aprendo il passaggio mentre sopraggiungeva il treno.

L’allarme è scattato intorno alle 20, quando il macchinista del convoglio ha immediatamente segnalato il fatto chiamando i soccorsi. Da quel momento, inoltre, si sono scatenate le numerose telefonate degli occupanti del treno che hanno cominciato a chiamare per capire cosa fosse successo e, soprattutto, per capire come poter raggiungere la destinazione finale, cioè Teramo.

Sul posto sono arrivate le prime squadre della polizia ferroviaria, le ambulanze del 118, le pattuglie della polizia stradale e i mezzi dei vigili del fuoco. In particolare la presenza dei vigili è stata fondamentale per illuminare tutta la zona visto che è completamente al buio. Successivamente, dopo che tutti i passeggeri, sono saliti sull’autobus diretto a Teramo, il treno è stato fatto ripartire per evitare ulteriori disagi visto che la linea ferroviaria è rimasta interrotta per ore. La macchina, invece, è stata sequestrata.

Sull’episodio il pm di turno Bruno Auriemma ha aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente.(d.p.)

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