Trovata morta in casa, scatta l’inchiesta 

Una cittadina russa di 45 anni vittima di un malore, l’anziana nonna dà l’allarme. La Procura dispone accertamenti

TERAMO. A trovarla senza vita è stata la nonna novantenne con cui viveva in un appartamento di Colleparco. I soccorsi sono stati immediati ma non c’è stato nulla da fare per Snegianna Skvortsova, 45 anni, cittadina russa ma da tempo residente a Teramo dove fino a qualche anno fa aveva gestito un noto bar in centro.
Una prima ispezione ha escluso la presenza di segni di violenza sul corpo. Secondo una prima ricostruzione la morte sarebbe stata causata da un malore forse conseguenza di alcune patologie di cui soffriva.
Proprio per fare chiarezza il pm di turno Silvia Scamurra ha disposto per questa mattina un nuovo accertamento a cui potrebbe seguire anche l’autopsia proprio per stabilire con esattezza le cause del decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno escluso la presenza di segni di effrazione sulla porta e sulle finestre dell’appartamento di via Melarangelo in cui la donna viveva. L’anziana nonna ha raccontato di non averla sentita e quindi di essere andata in salone dove ha fatto la drammatica scoperta. Le urla dell’anziana hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno subito chiamato il 118 con l’ambulanza arrivata in poco tempo. La notizia della scomparsa della donna si è subito diffusa in città dove la 45enne era conosciuta per aver gestito per molto tempo il bar New York di corso San Giorgio insieme ad alcuni familiari. «Una donna sempre cortese con tutti», hanno raccontato alcuni conoscenti di Colleparco, «sempre con il sorriso. Quando gestiva il bar aveva sempre una parola buona per tutti».
Snegianna era arrivata a Teramo molti anni fa e nel tempo con i familiari si era fatta conoscere e apprezzare proprio per la gestione del conosciuto locale. (d.p.)
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