Vandali scatenati contro la pista

Rotti di notte lampioni e recinzione sul tratto ciclabile del lungomare

GIULIANOVA. Vandali in azione la scorsa notte a nord della città, sulla pista ciclabile esterna, a poche decine di metri dal ponte ciclo-pedonale in legno sul fiume Salinello. I soliti ignoti hanno procurato danni ingenti agli arredi della pista ciclabile senza risparmiare nulla. Un vero e proprio accanimento nei confronti di tutto ciò che era presente sul percorso dei teppisti.

Sono state divelte decine di metri di staccionata in legno e resi inutilizzabili quattro lampioni della pubblica illuminazione. Commenti assolutamente negativi da parte dei turisti che, in sella alle biciclette, hanno sottolineato la «grande malvagità del gesto che offende l'intelligenza e la sensibilità delle persone normali».  Qualcuno ha voluto sottolineare che in quella zona, durante le ore notturne, sono presenti diversi gruppuscoli di giovani, spesso in preda ai fumi dell'alcool. 

Ed infatti, proprio verso un target giovanile gli inquirenti stanno indirizzando le indagini per scoprire l'autore o gli autori della squallida bravata.  Ma quella della scorsa notte non è stata la prima volta. Altri danneggiamenti si erano verificati e l'obiettivo è stato sempre la pista ciclabile ed il suo arredo.  Ieri mattina, allertati da alcuni passanti, si sono recati sul posto uomini della polizia municipale e dei carabinieri per i rilievi del caso. I tronchetti di legno della staccionata, una volta scardinati, sono stati lasciati a terra. 

Il lavoro di parziale recupero è stato eseguito successivamente da alcuni operai del Comune che hanno raccolto il materiale su un carro apposito. Nulla da fare invece per i lampioni fatti cadere. Una volta a terra sono diventati bersaglio dei vandali che hanno ridotto i vetri in mille schegge.  Complessivamente i danni subiti dalla pista ciclabile in quella zona sono ingenti. Si calcola che occorreranno più di cinquemila euro per sistemare lo scempio messo in atto la scorsa notte dai teppisti.  Gli investigatori stanno indagando in alcune strutture ricettive limitrofe.

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