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Via e vetta del Gran Sasso intitolate a Sabbatini

Giornata in memoria dell’alpinista teramano e di David Remigio, che con lui perse la vita un anno fa. Jannetti: «Così chi scala lo ricorderà per sempre»

PIETRACAMELA. Una reunion di amici sulla neve per la commemorazione ieri a Prati di Tivo dell'alpinista teramano Pino Sabbatini, scomparso il 14 dicembre scorso in un incidente sulla parete nord del Corno Piccolo insieme al pescarese David Remigio. Una giornata promossa dall’associazione Teknoalp che ha celebrato l’intitolazione all’alpinista teramano del Canale di Mezzo, che da oggi si chiama “Canale Sabbatini”, e della vetta sulla via “Smisurata preghiera” del Gran Sasso aperta nel settembre scorso da Roberto Iannilli e Luca D’Andrea, rinominata “Vetta Sabbatini”. «Abbiamo intitolato questo canale a Pino», ha spiegato Pasquale Jannetti, presidente Teknoalp, «perché ci sembrava il modo migliore per commemorarlo: così ogni giorno le persone che lo scaleranno potranno ricordarsi di una persona straordinaria, una grande guida alpina teramana». La giornata si è aperta con una cordata da parte di un gruppo di alpinisti sulla vetta del Corno piccolo, il luogo dove accadde l’incidente mortale, ed è terminata con una scenografica discesa con fumogeni colorati. Nel pomeriggio nella sala polifunzionale della Siget sono state proiettate le immagini di Sabbatini alla presenza dei familiari e degli amici che in veste informale si sono avvicendati nel raccontare testimonianze degli scomparsi. «Di David non si può non ricordare la grinta, l’energia, la gioia che emanava durante la pratica o l’insegnamento delle sue attività, che era talmente prorompente da coinvolgere chiunque incontrasse, ma soprattutto il suo eterno sorriso», ha ricordato Alessandra Martella, amica di Remigio.

Nella sera di Santo Stefano abituale appuntamento con il Cai sezione di Castelli per la 33esima edizione della commemorazione di Piergiorgio De Paulis, alpinista che perse la vita sul monte Camicia. Alla tradizionale escursione per il Fondo della Salsa è seguito un incontro dibattito su “Alpinismo & dintorni” con la partecipazione del presidente Cai Abruzzo Gaetano Falcone.

Adele Di Feliciantonio

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