Viaggio rimborsato ai villeggianti che arrivano a Giulianova in treno

L’iniziativa promossa da 50 alberghi insieme a Trenitalia accompagna il ritorno del Frecciabianca

GIULIANOVA. È ufficiale: il treno a lunga percorrenza Frecciabianca fermerà a Giulianova dal 31 luglio al 19 settembre, tutti i giorni alle 12,33 (direzione Milano) e alle 17,18 (direzione Lecce). Ma non è tutto. Trenitalia, in collaborazione con le associazioni di categoria e la Dmc Hadriatica, promuove il progetto “In mare in treno” che prevede il rimborso del biglietto del Frecciabianca (l’anno prossimo si pensa di estendere l’iniziativa a tutti i tipi di treno) per chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze nel Teramano. Ai turisti verrà rimborsato il biglietto di andata per quelli che si fermeranno una settimana e anche quello di ritorno a chi rimarrà 15 giorni, anche se il rimborso non potrà superare i 40 euro a persona. A restituire le spese di viaggio saranno i 50 hotel che hanno aderito all’iniziativa.

Insomma, una promozione importante per il turismo teramano e un traguardo, quello della fermata giuliese del Frecciabianca, rincorso dal 2011. Nel marzo scorso, infatti, il sindaco Francesco Mastromauro organizzò un convegno in sala Buozzi, a cui partecipò il governatore Luciano D’Alfonso, per presentare il progetto redatto dall’ex assessore Archimede Forcellese nel quale si faceva riferimento agli elevati numeri turistici estivi nella zona teramana e quindi alla necessità di istituire la fermata. «Questa iniziativa», ha commentato Gianluca Grimi di Confesercenti, «apre la strada a nuovi progetti e collaborazioni tra Confesercenti, Federalberghi e Dmc Hadriatica per incrementare le presenze turistiche sul nostro territorio. Si tratta di un progetto organico, frutto del lavoro di diversi soggetti». Simili offerte sono presenti solo in Romagna, a Rimini, e già si studia per il prossimo anno (il prossimo appuntamento con Trenitalia è per settembre per discutere delle fermate invernali del Frecciabianca), con l’intento di creare pacchetti turistici per il fine settimana. «Abbiamo fatto valere i nostri numeri in termini di presente turistiche», ha continuato Grimi, «ma ciò che più conta è sottolineare il ruolo fondamentale che hanno avuto gli operatori turistici nel presentare un progetto valido. Oggi ci troviamo alla pari con le strutture turistiche delle Marche, che potevano contare sulla fermata dei treni a lunga percorrenza». I biglietti dei treni con le nuove fermate sono già disponibili su tutti i canali di vendita Trenitalia.

«Abbiamo dimostrato di non essere la terra di Fontamara, ma che abbiamo i numeri», ha commentato Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, «oggi finisce l’isolamento ferroviario iniziato nel 2011 quando Trenitalia decise di sopprimere le fermate di Giulianova e Vasto-San Salvo. Si chiude l’accordo sulla stazione di Giulianova, ma stiamo lavorando per ottenere lo stesso risultato anche per quella di Vasto. Un ringraziamento va a Trenitalia che ha saputo cogliere gli aspetti sociali e turistici di questa iniziativa, facendo in modo che l'accordo si potesse chiudere in tempi brevissimi».

Margherita Totaro

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