Violenza sessuale sull'adepta Dieci anni al pastore evangelico

Dovrà scontare dieci anni di carcere Eliseo Capriotti, 54 anni di Teramo, predicatore di una comunità evangelica. Per il giudice ha abusato di una fedele che all'epoca dei fatti era minorenne

TERAMO. Dieci anni per aver abusato più volte di una giovane adepta, all'epoca dei fatti appena 13enne: è una condanna che va al di là della pena richiesta dal pm quella che il tribunale di Teramo questa mattina ha inflitto ad Eliseo Capriotti, 54enne teramano predicatore di una comunità evangelica. La pubblica accusa (pm Laura Colica) di anni ne aveva chiesti otto. I giudici del collegio (presidente Giovanni Spinosa, a latere Angela Di Girolamo e Ileana Ramundo) lo hanno condannato anche al risarcimento di 300mila euro alla parte civile. La sentenza di primo grado molto probabilmente verrà impugnata in appello dai difensori dell'uomo.

I fatti, secondo l'accusa, si sarebbero verificati proprio nella sede teramana del gruppo religioso, una palazzina di via Pigliacelli, tra il 1998 e il 2001. La vittima li ha raccontati personalmente davanti al collegio in una drammatica udienza. La donna ha raccontato di quando, 13enne e appena guarita da un tumore, venne mandata dai genitori dai confratelli teramani. Qui più volte avrebbe subito le attenzioni particolari di Capriotti, che un paio di volte avrebbe tentato di violentarla senza riuscirvi masturbandosi ripetutamente davanti a lei e spesso svegliandola di notte. L'accusato, secondo la vittima, l'avrebbe costretta al silenzio minacciandola in vari modi (prima «Se racconti qualcosa a qualcuno ti ammazzo», poi «Io sono un predicatore, se mi denunci non ti crede nessuno. Ti cacciamo dalla comunità e ti separiamo dalla tua famiglia»).

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